lunedí 4 ottobre va in scena presso la "historisches wartehaus" del Museo del Porto di Amburgo: "Multi medea" con Marianne Kipp, Birgit Kiupel e Francesca Ria. Si tratta di una performance multimediale che racconta attraverso immagini proiettate, musica dal vivo e recitazione, una particolare lettura del mito di Medea. Il lavoro, giá presentato all´Isola d´Elba nel 1998, dove nasceva prendendo spunto dalle "Argonautiche" di Apollonio Rodio, e piú precisamente dai celebri versi in cui si descrive il passaggio dei marinai dell´Argo dall´Isola d´Elba e la loro sosta sulla spiaggia delle ghiaie, é ripreso a distanza di molti anni e ricontestualizzato stavolta, sulle sponde del fiume Elba. Rimane immutato il senso della storia: Medea, migrante volontaria, considerata comunque una profuga e per questo destinata a rimanere in eterno, ovunque sosti, una Straniera, il cui destino finale, secondo la visione di Euripide é terribile, é comunque messaggera della volontá e del diritto degli esseri umani di allargare i propri orizzonti, di spingersi oltre il proprio conosciuto anche a costo di rinunciare al proprio status sociale e patire, inevitabilmente, grandi nostalgie. ....Certo é che se Medea invece di seguire Giasone fino a Corinto, si fosse lasciata sedurre dalle belle spiaggie assolate dell´isola dÉlba o, chissá, dalle rive trafficate di genti e merci del fiume Elba, forse sarebbe scampata al tragico destino che la tradizione classica vuole assolutamente inevitabile...... Marianne Kipp, musicista e pittrice tedesca ha vissuto per vent´anni all´isola d´Elba, animando il territorio con moltissime iniziative artistiche e culturali di grande qualitá e di risonanza internazionale. Per 10 anni ha organizzato il Festival Internazionale di Musica Improvvisata Suoni e Sound, con il patrocinio del Comune di Portoferraio e ha diretto artisticamente lo spazio culturale Ritz. Da un anno è tornata a vivere ad Amburgo dove continua la sua inestinguibile attività.
Ria Kipp amburgo