La certosina ricostruzione dell’accaduto ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Marciana Marina e del Nucleo Operativo di Portoferraio di identificare e segnalare all’Autorità Giudiziaria due giovani, rispettivamente di 23 e 24 anni, che il 18 Agosto scorso, si resero protagonisti di una violenta scazzottata di fronte ad una panetteria in località Procchio del Comune di Marciana Marina. I due giovani, che facevano parte di una comitiva di 5 ragazzi, tra i 20 ed i 25 anni, tutti di origini milanesi, alle sette circa del mattino, affrontarono altrettanti giovani di origini romane dopo un diverbio nato per alcuni apprezzamenti poco graditi nei confronti di una ragazza. Ben presto arrivarono alle mani e ad avere la peggio fu un ragazzo della comitiva romana che riportò lesioni giudicate guaribili in giorni 30. Viste le circostanze dei fatti, la difficoltà maggiore di chi ha investigato è stata quella di individuare persone in grado di riferire notizie utili all’identificazione del gruppo ma l’attenta ricostruzione degli uomini dell’Arma ha permesso di rintracciare i due ragazzi della comitiva milanese in vacanza sull’Elba che dovranno rispondere al Tribunale di Livorno del reato di lesioni personali gravi in concorso. Inoltre, a carico di uno dei due, graverà un ulteriore capo d’accusa per il furto di un orologio “Rolex”. Una delle vittime, infatti, nella colluttazione, perse il prezioso orologio che, nella confusione, venne asportato da uno dei rei. Le indagini hanno permesso di risalire all’autore del “fortuito” furto e di recuperare e restituire alla vittima il maltolto. E’ stata data così una risposta concreta alle richieste di alcuni genitori dei ragazzi coinvolti che, preoccupati anche dalle frequenti manifestazioni di episodi di bullismo e violenza giovanile riscontrati, anche in questi ultimi giorni, non soltanto sull’Elba ed in altre località toscane ma anche e soprattutto nelle grandi città, si sono rivolti ai Carabinieri della Compagnia di Portoferraio con la speranza di una rapida individuazione dei responsabili. Per gli altri partecipanti all’episodio violento, tutti identificati, sarà l’Autorità Giudiziaria livornese a stabilire le singole responsabilità o l’estraneità rispetto al concitato e confuso accaduto.
Procchio il salotto carabinieri