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Zampicatura e aleatico che manda (Veronelli docet) "fuori di testa"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 02 ottobre 2010

PORTO AZZURRO. Seconda edizione della "Zampicatura dell'Ansonica" made in Montefabbrello. Si è realizzata così l'antica tradizione della pigiatura delle uve nel palmento in granito, riprodotta da Dimitri Galletti nella sua tenuta portoferraiese, presenti ristoratori elbani tra cui quelli de La Taverna dei Poeti di Capoliveri e ospiti d'eccezione i bimbi e le insegnanti della prima classe delle elementari di San Rocco, che hanno avuto come docente per un giorno il geometra Giove dell'Unione dei Comuni. Ha spiegato loro ciò che hanno visto in diretta, vale a dire la "zampicatura" dell'uva da parte di donne e uomini, quindi tutte le altre procedure previste dall'azienda. Presente l'enologo Marco Stefanini da Grosseto, intento a curare gli aspetti della qualità. "Dagli anni Ottanta, con Ugo Lucchini dell'Acquabona abbiamo avviato il rilancio di numerose vigne isolane all'insegna della migliore produzione. Ho da sempre una passione per l'Aleatico che senza dubbio è un vino unico che oggi può essere considerato al pari del Madeira e del Porto, più celebri nel mondo, ma il nostro passito viene da una specifica uva e non è elaborato come i due noti vini dolci. Anni fa sperimentai con successo una appassitura delle uve di Aleatico più forte e i risultati migliori si sono visti, anche Veronelli disse, una volta assaggiato il nuovo Aleatico, "Manda fuori di testa"".


aleatico vino uva

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