Felici di essere stati smentiti! Ieri 29.09.2010 è stato bello partecipare alla manifestazione contro il caro traghetti, è stato importante vedere rappresentati tutti e 8 sindaci dell’isola e tutte le associazioni di categoria. Marciare al fianco dei maggiori imprenditori elbani e stato istruttivo. Ieri abbiamo assistito ad un miracolo, una marcia nella consapevolezza che tutti uniti si può vincere e la certezza che la politica deve tornare dalla parte dei cittadini, tutelandoli difendendo i loro diritti. Alla manifestazione i rappresentanza hanno partecipato 200/250 cittadini,in rappresentanza di chi non ha potuto esserci. A chi pensa che siamo pochi chiediamo di fare una riflessione: una manifestazione di mercoledì alle 17,00 non voleva essere una manifestazione di quantità ma di qualità, come è stata e ogni cittadino presente ne ha rappresentato cento. Ora bisogna avviare con questa qualità i passi successivi tutti assieme in difesa della nostra isola. dei suoi abitanti e dei loro ospiti. 1) Chiedere a Erico Rossi e Luca Ceccobao di venire subito all’Elba per sentire con le loro orecchie cosa vogliono i cittadini come garanzie per il loro futuro per la continuità territoriale e mostrare loro che un’ azienda produttiva non si svende ma si sfrutta. 2) Mantenere un controllo certo sui prezzi che impedisca la discriminazione nei confronti dei cittadini elbani e dei loro ospiti. Che gli utili della stagione ripianino i costi di mantenimento della linea invernale è falso e fuorviante: gli utili ci sono anche d’inverno. Solo che sono più bassi. 3) Intervenire sull’Autorità Portuale di Piombino affinché eserciti i suoi compiti nell’interesse dei cittadini e non nell’interesse esclusivo delle compagnie come avviene adesso (specie quelle private). È determinante avere un potere di concertazione per gli orari con l’APP, per evitare buchi e condizioni di vantaggio gli uni su gli altri. In altre parole equidistanza fra orari e armatori per coprire al meglio gli spazi di servizio. 4) Convincere il Ministro Altero Matteoli a fare almeno una cosa buona per l’Elba, cioè non chiudere l’aeroporto della Pila ma allungare la pista per renderlo efficiente. Solo con un aeroporto idoneo potremo allungare la stagione per le nostre attività. Di solito non si usa ringraziare i compagni di lotta, ma ci sentiamo in dovere di farlo ugualmente Ringraziamo di cuore Gimmi Ori e Bruno Paterno perché da soli hanno indicato il primo passo da fare a noi tutti: trovare le giuste sinergie per marciare uniti nell’interesse della nostra gente. Invitiamo le forze politiche e i sindaci a fare i passi successivi al servizio dei cittadini dell’isola. L’ITALIA dei VALORI risponderà sempre presente ad ogni iniziativa a favore degli abitanti dell’Elba da chiunque provenga senza se e senza ma.
Florio Pacini