Il Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Ruggero Barbetti, nel corso di una conferenza stampa e in una successiva intervista ad una televisione locale, ha detto che l’Ente Parco adirà alle vie legali contro alcuni giornalisti elbani colpevoli di aver scitto che il 21 agosto “imprenditori edili” avrebbero partecipato al famoso sorvolo di un elicottero a Pianosa, con a bordo anche un Consulente dell’ Ente Parco dell’Arcipelago Toscano e un Collaboratore del Ministro Altero Matteoli. Il velivolo era stato poi sequestrato dai Carabinieri perchè il pilota non aveva le necessarie autorizzazioni per il sorvolo e l’atterraggio all’isola di Pianosa. Il Commissario afferma che di imprenditori si trattava, ma non edili. Quindi i giornalisti avrebbero diffamato Parco e partecipanti alla strana gita di lavoro. Tutto ciò è molto preoccupante e ci pare che il Commissario Barbetti voglia così accodarsi alla campagna antistampa messa in piedi da molti dei suoi colleghi sindaci elbani. “Certastampa” sarebbe colpevole di dare un’immagine sbagliata dell’Elba perchè riferisce il prezioso lavoro che stanno svolgendo le Forze dell’Ordine per svelare gli intrecci di malaffare, gli abusi e gli scandali urbanistici-amministrativi. Secondo alcuni si danneggia l’immagine dell’Elba se si pubblicano con la necessaria evidenza le gravissime notizie di mazzette e tangenti, le poco edificanti intercettazioni telefoniche di potenti e maneggioni, se si parla di incendiari criminali ed assassini ed ora anche di sorvoli in elicottero a Pianosa. Ci sembra strana ed inconsistente la motivazione della denuncia del Commissario Barbetti, che continua a parlare di un viaggio “istituzionale” in elicottero a Pianosa ma non spiega perchè due imprenditori, anche se non edili, hanno voluto pagare quel volo e fare questo regalo ad un Consulente del Parco che poteva tranquillamente recarsi a Pianosa in meno di un’ora usufruendo dell’imbarcazione di linea usata dai comuni cittadini oppure, come già accaduto per questioni di particolare importanza, dei mezzi messi a disposizione dalle Forze dell’Ordine. Al Commissario del Parco Nazionale avevamo subito chiesto di fare chiarezza su questa questione che solleva delicati problemi di immagine per l’Area Protetta. Ora risponde dicendo che querelerà i giornali che ne hanno parlato, perchè hanno sbagliato la qualifica da attribuire agli strani imprenditori che donano voli di elicotteri. Berbetti non ci è piaciuto e gli chiediamo di non infilarsi in una battaglia giudiziaria contro organi di stampa che non dovrebbe riguardare chi dirige un’Area Protetta e che niente ha a che vedere con i compiti di salvaguardia e valorizzazione che il Parco deve svolgere a Pianosa e nel resto dell’Arcipelago.
Pianosa Pulizia Porto