Arrossamento della parte trattata e raramente piccoli lividi possono essere i segni meno preoccupanti dell’epilazione mediante strumenti a luce pulsata, ma si possono manifestare, anche se molto raramente, effetti secondari permanenti quali vesciche, emorragie, cicatrici se, ad utilizzare la luce pulsata non sia un medico. Proprio per questo la Regione Toscana, con Legge nr.28 del 2004, ha disciplinato le attività svolte presso i centri estetici vietando l’utilizzo di strumenti a luce pulsata. I militari della Compagnia di Portoferraio, in collaborazione con i colleghi del N.A.S. di Livorno, negli ultimi due mesi, nell’ambito di servizi mirati, hanno provveduto a controllare tutti i centri estetici presenti sull’Isola che offrono servizio di epilazione definitiva, provvedendo al sequestro di due apparecchiature, una su Portoferraio ed una su Campo nell’Elba, utilizzate per l’epilazione a luce pulsata, con conseguente inevitabile sanzione di Euro 5000 e segnalazione dei titolari dei centri all’Autorità amministrativa competente. Da approfondire le eventuali responsabilità che si assumono i distributori delle macchine per l’epilazione a luce pulsata che vengono fornite ai centri estetici nonostante la legge regionale lo vieti espressamente. Resta chiaro però l’impegno degli uomini dell’Arma con i fondamentali controlli svolti a tutela della salute pubblica che evidenziano, ancora in qualche caso, irregolarità.
Carabinieri carabiniera