La Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni, riunita ieri a Roma, chiederà al Governo garanzie per i crediti di Toremar - e delle altre compagnie marittime italiane coinvolte nella privatizzazione Tirrenia - nei confronti di Tirrenia stessa e di provvedere al pagamento entro il 30 giugno 2011. Questo emendamento sostenuto dalle Regioni interessate alla privatizzazione (Toscana, Campania, Sardegna) si unisce alla richiesta formale del presidente Enrico Rossi rivolta presidente del consiglio Silvio Berlusconi. La privatizzazione di Toremar intanto va avanti, ma con forma di gara condizionata: quindi o lo Stato garantisce il pagamento dei debiti di Toremar oppure verranno trovate forme di compensazione economica che comunque non metteranno in discussione il rinnovo della flotta. «Quello che chiediamo è assolutamente legittimo - commenta l'assessore regionale ai trasporti e infrastrutture, Luca Ceccobao - La dichiarazione dello stato di insolvenza di Tirrenia, infatti, aveva impegnato i nostri uffici a revisionare e monitorare la situazione anche per la compagnia marittima toscana, che vanta ancora oggi nei confronti di Tirrenia crediti pari a oltre 9 milioni di euro.» Secondo la Commissione, infatti, il debito di oltre 30 milioni in totale di Tirrenia nei confronti delle altre compagnie rende impossibile l'attivazione di qualsiasi procedura di evidenza pubblica per la loro privatizzazione ed impone la loro immediata interruzione, anche in ragione del fatto che, ragionevolmente, non vi sarebbe alcun soggetto privato interessato a partecipare. È quindi assolutamente necessario e doveroso, secondo gli intervenuti a Roma, che venga ristabilita la situazione originaria. «La flotta toscana – ha proseguito Ceccobao - ha bisogno di investimenti, deve essere rinnovata e bene ha fatto il nostro amministrator e unico ad affittare un veloce catamarano per sostituire l'aliscafo Fabricia fermo, ormai, da settimane. Vogliamo concludere quanto prima la privatizzazione di Toremar per poter garantire a cittadini e turisti un servizio efficace, competitivo e che risponda a tutte le loro esigenze avendo una flotta rinnovata e migliorie al servizio per gli utenti».
Nave toremar nebbia