Le bugie e la marmellata del Sindaco di Marciana Marina
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 24 settembre 2010
Vediamo che il sindaco di Marciana Marina, spalleggiato da qualche fraterno giornale, ci dà dei bugiardi e degli incompetenti perché ci saremmo lamentati per non essere stati invitati ai Consiglio Comunale congiunto sulla sanità che si è tenuto a Portoferraio. Il conducator della destra marinese crede di prenderci in giro (e con noi i marinesi) dicendo che quello non era un Consiglio Comunale. Il sindaco, ormai per dolorosa esperienza personale, dovrebbe sapere che le bugie hanno le gambe corte e che noi non siamo disposti a farci prendere per i fondelli da lui. La verità è che, dopo che abbiamo scoperto il 21 settembre che per quel giorno era stata convocata un’assemblea degli eletti nei Consigli Comunali dell’Elba alla quale erano stati invitati tutti gli altri consiglieri comunali meno l’opposizione di Marciana Marina (come confermano anche interventi sulla stampa di consiglieri di altri Comuni), il capogruppo della Lista Civica dottor Alberto De Fusco è andato in Comune per capire perché una minoranza che rappresenta la metà del Paese e che qualche competenza più di Ciumei in campo sanitario ce l’ha, non era stata avvisata e invitata, ricevendo solo qualche imbarazzata risposta e conferma. Il sindaco, appena avvertito si è subito reso conto di averla fatta grossa e prima ha coraggiosamente di fatto chiamare alle 9,37 dalla sua segretaria personale il Consigliere Umberto Mazzantini per invitarlo “al Consiglio Comunale congiunto” ed ha ottenuto come risposta che non funziona cosi, i consiglieri non li convoca un’impiegata per telefono il giorno stesso e a 5 ore dalla riunione, poi, sapendo di averla fatta ancora più grossa, invece di chiedere scusa di persona, il sindaco ha fatto come i bimbi che hanno rotto il barattolo della marmellata e lasciano un bigliettino in casa alla mamma prima di telarsela: alle 9,50 ha inviato ai consiglieri di minoranza una e-mail nella quale si legge testualmente (errori compresi): «Come da accordi intercorsi tra me ed il Sindaco di Portoferraio Roberto Peria, inoltro la presente a tutti Voi affinchè, se interessati, potete prendere parte al Consiglio Comunale in seduta aperta ed in forma congliunta che si terrà in data 21 settembre 2010 alle ore 15:00 presso l'Auditorium del Centro Culturale De Laugier di Portoferraio. IL SINDACO Andrea Ciumei». Quindi era lo stesso Sindaco, che ieri ci chiamava bugiardi e incompetenti perché quello sulla sanità non era assolutamente un Consiglio Comunale, a scrivere solo poche ore prima che si trattava di “Consiglio Comunale in seduta aperta ed in forma congiunta”. Noi ci avevamo creduto, ma il sindaco smentisce se stesso autoproclamandosi bugiardo via e-mail e continua a ingarbugliarsi nella matassa maleodorante che ha costruito con le proprio mani. E che si trattasse di un’assemblea alla quale i Consiglieri Comunali (tutti non solo quelli graditi al Ciumei) dovevano essere invitati dal sindaco lo spiega benissimo anche la convocazione fatta dal Presidente del Consiglio Comunale di Portoferraio Nunzio Marotti: “SI RENDE NOTO: Che ai sensi dell’art. 2, comma 5, del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale è convocato il Consiglio Comunale, in seduta APERTA e in forma congiunta con gli altri Comuni elbani, presso l'Auditorium del Centro Culturale De Laugier di Portoferraio per MARTEDI' 21 SETTEMBRE 2010 alle ore 15,00 per la trattazione del seguente ORDINE DEL GIORNO La sanità all'Elba: problemi e prospettive. Nel corso della seduta verrà discusso e posto in approvazione il documento sulla sanità predisposto dalla Conferenza dei Sindaci”. E’ chiarissimo che si trattava di una riunione congiunta dei Comuni elbani (dei quali nonostante la bizzarra concezione bokassiana della democrazia del Ciumei fanno parte anche le opposizioni) alla quale dovevano essere invitati i Consiglieri Comunali e che quelli di Marciana Marina (magari non graditi ma eletti) avrebbe dovuto invitarli il sindaco di Marciana Marina che, per ulteriore aggravante, è anche Presidente del Consiglio Comunale e dovrebbe tutelare per primo i diritti e la partecipazione di tutti i Consiglieri Comunali. Per una volta il sindaco lasci stare le sue bizze e le sue capriole infantili e faccia l’amministratore che si assume le responsabilità degli atti poco meditati che colleziona. La smetta di chiamare bugiardi gli altri e di cercare di infinocchiare la gente gridando al lupo comunista cattivo e bugiardo, ormai tutti hanno capito che è lui quello che mente come respira... almeno chi sa leggere quello che imprudentemente scrive e poi smentisce con le mani ancora sporche di marmellata.
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