Nell’attesa, e soprattutto nella speranza, che gli incontri annunciati per fine mese dal Sindaco Alessi possano finalmente portare alla costituzione di un movimento unitario, slegato dagli schieramenti partitici, in grado di condurre la nostra isola verso un’ormai inderogabile unità amministrativa che restituisca forza e vigore alla difesa dei nostri interessi vitali, vorrei pubblicamente sottolineare la grande importanza politica della seduta dei Consigli Comunali Congiunti in programma martedì a Portoferraio. Che io sia un convinto fautore del Comune Unico è, almeno per chi mi conosce, cosa nota. E in questo senso, coerentemente, mi metto nel mio piccolo a disposizione per fornire il mio supporto allo scopo di realizzare in tempi brevi una consultazione referendaria che stabilisca in via definitiva come la pensano al riguardo i nostri concittadini. Consultazione comunque fondamentale, come sempre dovrebbe essere in Democrazia, perché, in effetti, al momento non è ben chiaro se la contrapposizione fra l’arcaico campanilismo, peraltro spesso legato al timore di perdere qualche piccolo privilegio derivante da grandi o piccole “clientele” (perfettamente legittime e legali, s’intende…), o anche solo derivato dalla paura di venire fagocitati dagli interessi “metropolitani” dei paesi più “grossi”, sia davvero minoritario rispetto ai desiderata di quelli come noi che vedono l’Isola come un’unità da proteggere, amare e gestire nel suo complesso, senza confini territoriali basati solo su segni impressi per convenzione su una carta geografica. Ma anche per chi non condivide la visione “comuneunicista”, ritengo che l’appuntamento al De Laugier di martedì sia un’occasione da non perdere. Per la prima volta, credo, tutti i rappresentanti liberamente eletti dai Cittadini hanno la possibilità di esprimere, al cospetto delle massime Autorità competenti, tutte le perplessità e le carenze oggettive di un sistema sanitario locale che contrasta in maniera stridente con la tanto decantata eccellenza regionale. Vorrei vedere tutti i colleghi Consiglieri, vorrei vedere un foltissimo pubblico di Cittadini. Perché possiamo riunirci in un solo Comune, o possiamo preferire restare “separati in casa” mantenendo ognuno la gestione del proprio misero orticello: ma in realtà, non credo sia poi così importante la formula. Quello che è veramente importante è mostrare che di fronte a problemi basilari, come la sanità, (ma anche la scuola, o i trasporti…) siamo decisi a difendere, compatti, noi stessi e la nostra Isola.
Elba in volo dal Capanne