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Molestata sul traghetto da un esibizionista una ragazza extracomunitaria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 16 settembre 2010

E' sicuramente una storia ignobile e non piccola quella dobbiamo, con un po' di imbarazzo, raccontare, quella patita da una ragazza straniera di 34 anni che da tempo però risiede e lavora all'Elba per la quale quella che doveva essere una tranquilla traversata del canale a bordo ad una degli ultimi traghetti con il quale faceva ditorno a casa si è trasformata in una insostenibile umiliazione. Una vicenda di cui avevamo ricevuto un racconto in mattinata di mercoledì e che nel corso della giornata si è arricchito (si fa per dire) di particolari. "Ho protestato e urlato - ha dichiarato ai colleghi del Tirreno - la vittima dell'inqualificabile gesto - ma nessuna delle persone a bordo mi ha aiutata. Se io fossi stata italiana o se lui fosse stato un extracomunitario come avrebbero reagito? Mi avrebbero lasciata sola?" Eppure stante la dichiarazione della ragazza sulle poltrone del salone dove si svolgeva la scena di fronte a lei c’era un ragazzo e dietro nelle immediate prossimità una coppia. Finalmente ricevuto ascolto da un passeggero del quale aveva una semplice conoscenza la ragazza riusciva a chiesto aiuto al personale al bar del traghetto, a comunicare successivamente col Comandante. Ma un po' tutti avrebbero consiglato all'extracomunitaria di lasciar perdere la persona in questione. Quasi che, dichiarava la ragazza, fosse riconducibile alla sua responsabilità quanto era accaduto. Intanto la nave attraccava a Portoferraio e la protagonista della brutta storia chiedeva col suo cellulare l'intervento dei Carabinieri "Così - ha detto ancora la ragazza ai colleghi del Tirreno - sono rimasta con quell’uomo in attesa dei Carabinieri: faceva il matto, si è inginocchiato, mi chiedeva scusa". Dai membri dell'equipaggio pare siano venute più che azioni collaborative delle reazioni infastidite, come l'invito alla ragazza di liberare il ponte garage del suo veicolo perchè potessero finire il loro lavoro e andarsene a casa. Infine i Carabinieri, sono intervenuti ed hanno proceduto ad identificare tutti i presenti e raccolto le testimonianze dell’accaduto. Non sarebbe fino ad ora stata presentata una formale denuncia di parte dell'accaduto, e per quanto ciò possa parere strano, è pure comprensibile che chi avrebbe subito una pesantissima offesa della sua dignità, visto lo scarso senso civico di chi le stava accando ed avrebbe potuto e dovuto più fattivamente aiutarla a difendersi, decida di "lasciare perdere".


tramonto a portoferraio da nave

tramonto a portoferraio da nave