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Berti scrive a Bulgaresi: Ragioniamo di politiche familiari e privatizzazione idrica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 15 settembre 2010

L’ambiente familiare è cambiato, anche nella nostra piccola realtà Molti ragazzi passano molto tempo da soli, comunicano poco, hanno spesso problemi di apprendimento ed è sempre più difficile controllarli I giovani di oggi sono fragili ed a volte psicologicamente instabili perché vivono in un’epoca di cambiamenti veloci, dove prematuramente e velocemente bisogna decidere il proprio destino. La libertà di scegliere è stata un’importantissima conquista ma rappresenta anche una responsabilità gravosa, che pochi sono preparati ad affrontare. Questa “autogestione” è quindi causa di smarrimento, poiché ogni giovane ha davanti a sé innumerevoli possibilità, suggerimenti, ed esempi che potrebbe seguire, e dare coerenza alla propria vita spesso è un compito arduo. I giovani vengono spinti a crescere in fretta ma si devono poi districare, quasi sempre in una condizione di solitudine psicologica, in una società eccessivamente competitiva e materialista, cercando di costruirsi un presente ed un futuro soddisfacenti. E’ necessario occuparsi di risolvere i problemi dei giovani ascoltando le necessità che loro stessi esprimono, infatti siamo sicuri che i problemi di cui parliamo noi adulti siano quelli che realmente vengono vissuti dai giovani? Troppo spesso non viene affrontato il problema dei turbamenti del cuore, della difficoltà di relazionarsi con gli altri ed in particolare con l’altro sesso, il problema dei valori pressoché scomparsi, la difficoltà di riconoscere e valorizzare i propri talenti. Tra le alternative che la vita propone esistono vie che portano al dialogo ed alla comunione con gli altri e quelle che portano alla chiusura; vie che stimolano la crescita interiore e lo sviluppo di qualità positive ed altre che inducono ad impegnarsi per procurarsi solo beni materiali; vie che portano all’impegno per la collettività ed altre che portano, inconsapevolmente, a coltivare l’egoismo, la tristezza o l’aggressività. Saper strutturare adeguatamente i rapporti con gli altri significa poter trovare le soluzioni ai propri problemi, confrontarsi ed arricchire le proprie idee e realizzare scoperte e conquiste. I giovani di oggi saranno gli adulti di domani ed è necessario aiutarli a divenire veri Uomini e vere Donne. A tal fine suggeriamo un ciclo di incontri con operatori del “sociale”, in particolar modo per gli adolescenti. Ripensare alla privatizzazione dell'acqua In Italia si perdono ogni giorno dalle condutture 104 litri d’acqua per abitante, pari al 27% di quella prelevata, perciò l’acqua è diventata sempre più cara. Le principali istituzioni economiche internazionali come la Banca Mondiale spingono da tempo gli stati a liberarsi della gestione dei servizi pubblici, e recentemente anche in Italia questo bene primario è stato esposto alla speculazione. Con la privatizzazione si è sottrae un bene essenziale dal controllo dei Comuni e, quindi, dei cittadini. Dove ciò è avvenuto, le tariffe di allacciamento ed il costo dell’acqua sono aumentati a dismisura ed il servizio è perfino peggiorato, poiché i privati solitamente non sono disposti ad investire nel completamento e nella manutenzione delle infrastrutture, ma viceversa, tendono a ridurre i costi, e conseguentemente anche gli addetti alla manutenzione. La Francia ha fatto un passo indietro e ha di nuovo reso l’acqua alla comunità; il Sindaco di Milano, la più grande città del Nord Italia, si è manifestata contraria alla privatizzazione di un bene comune come l’acqua è si è impegnata a mantenere la gestione “in house” E’ lecito sottoporre alle dinamiche finanziarie beni primari, indispensabili alla vita? Chiediamo come intenda agire in merito la S.V.


Poggio fosso della nevera

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