Spacciavano congelato per fresco, sequestrati 326 kg di pesci,molluschi, crostacei
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 12 settembre 2010
Spacciavano pesce congelato per fresco, altro con la data di scadenza già superata, altri vendevano polpi sottomisura, la cui pesca è assolutamente vietata. – sequestrati 326Kg. di pesce, molluschi e crostacei per lo più congelati (calamari, polpo, sogliole, astici, mazzancolle, seppie, polpa di riccio, palamite, naselli, rana pescatrice, triglie, gamberi, scampi, tonno, bottarga di pesce, pesce spada). Sono solo alcune delle violazioni che i militari della Capitaneria di Porto di Portoferraio coordinati dal Comandante Antonio CATINO, hanno rilevato nel corso di una vasta operazione di controllo del territorio di giurisdizione, finalizzata al rispetto delle norme in tutela dei consumatori, accertando il rispetto igienico-sanitario, l’osservanza della normativa attinente la rintracciabilità del pescato (ogni prodotto deve essere accompagnato da un documento comprovante non solo la sua denominazione commerciale, ma la provenienza, il metodo di produzione, la denominazione scientifica fornendo un ausilio necessario per un acquisto sicuro). Su 20 ristoranti sottoposti ai controlli in 16 casi il personale della guardia costiera ha accertato irregolarità. Sono stati controllati complessivamente 20 tra ristoranti e punti vendita all’ingrosso e dettaglio tra i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Marciana Marina, Capoliveri, Rio Marina e Campo nell’Elba. In 16 casi sono state accertate irregolarità. Sono 11 le denunce penali perché i ristoratori proponevano alla clientela prodotti ittici congelati spacciandoli per freschi. La denuncia è scattata per il reato di tentata frode nell’esercizio del commercio e ha portato al sequestro del pesce congelato. In 1 caso, nello specifico, si è reso necessario l’intervento urgente del personale del servizio veterinario dell’ASL6 perché il pesce controllato dalla Capitaneria era stato trovato, in un noto ristorante di Marciana Marina, in cattivo stato di conservazione e sottoposto a sequestro per essere successivamente distrutto. Il gestore del ristorante è stato deferito alla Procura della Repubblica di Livorno per commercio di sostanze alimentari nocive e violazioni delle norme sanitarie sulla conservazione degli alimenti. Sono 4 le persone deferite alla competente A.G. per il reato di detenzione e commercializzazione di prodotto ittico sotto misura. Sono stati 16 i sequestri penali (4 di prodotti ittici sotto misura – 11 di prodotti ittici congelati per frode in commercio e 1 per commercializzazione di sostanze alimentari nocive). Sono 2 le sanzioni amministrative a carico di due titolare di ristoranti per complessivi euro 3.000 per la mancanza della prevista documentazione commerciale attestante la tracciabilità dei prodotti ittici. Complessivamente sono stati sequestrati 326 KG. Di pesce vario, molluschi e crostacei per un costo approssimativo di circa 10.000 euro: KG.130 di polpi; KG.100 di calamari; KG. 30 di mazzancolle; KG. 20 di seppie; KG. 10 di sogliole; KG. 7 di polpa di riccio; KG. 7 di triglie; KG. 7 di pesce spada KG. 5 di astici KG. 5 di gallinelle; KG. 5 di palamite.
surgelati sequestrati