Mi rendo conto che questa polemica fra sindaci rischia di apparire un balletto delle buone intenzioni, se non addirittura un dialogo fra sordi, alla fine un po' stucchevole e senza sbocchi. Per questo, vista l'ultima intervista dell'on. Bosi, dove più volte sono chiamato in causa, non intendo alimentare ulteriori polemiche, limitandomi solo ad un paio di brevi puntualizzazioni con una proposta concreta, che spero venga presa in seria considerazione. Per prima cosa voglio rassicurare l'on. Bosi che da parte mia non c'è alcuna remora sull'importanza di un potenziamento delle strutture ricettive portuali di Rio Marina. Semmai, al contrario, credo che la questione sia talmente rilevante da essere discussa e affrontata al di là dei confini comunali per farla divenire un fatto d'interesse comprensoriale. A Bosi, che più volte ha fatto appello alla necessità di “fare sistema”, rinnovo pertanto l'invito a farsi promotore di un incontro con gli altri sindaci dove esaminare le osservazioni e verificare la possibilità di una posizione comune da esporre insieme alla Regione. Un metodo, ed è questa la proposta, da estendere ad altri problemi con l'intento, senza che alcuno rinunci alle proprie legittime posizioni, di favorire intese e azioni unitarie, per lo meno a livello istituzionale. Nel merito del protocollo sulla portualità del 2008 non ho altro da aggiungere a quanto esposto dal sindaco Peria, dato che tanto chiara e corretta appare la sua interpretazione. Seppure questione di poco conto, non posso fare a meno di precisare che per quanto riguarda i posti barca per i residenti di Rio Elba, l'on. Bosi sa che non si è mai fatto cenno alla prospettiva del porto turistico. Tant'è che in due lettere, una del 28/11/2009 e l'altra del 3/7/2010, il sindaco di Rio Marina fa solo riferimento alla prevista attuazione di “un piano di assegnazione” gestito dalla società Svamar nell'ambito di “una più generale intesa a carattere collaborativo” tra le due amministrazioni, tenendo conto degli spazi attualmente disponibili. Per il resto, infine, non c'è che da passare dalle parole ai fatti, perché di questo e non di altro l'Elba ha bisogno.
rio marina dall'alto panorama