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Asili nido, tre milioni di contributi dalla Regione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 09 settembre 2010

Non solo voucher per le famiglie in lista di attesa per un posto al nido o che non possono frequentare una struttura comunale, perché dove vivono non c'è. La Regione a luglio ha pubblicato altri tre bandi sugli asili nido, stanziando oltre tre milioni per finanziarie l'apertura di nuove strutture e nuove sezioni “primavera”, per sostenere la nascita di asili nido aziendali e per l'inserimento dei bambini disabili nei servizi educativi della prima infanzia comunali o accreditati. “Vantiamo un ottimo rapporto tra numero di bambini e numero di asili nido: percentuali europee, che ci ponevano l'anno scorso ai vertici in Italia – ricorda la vice presidente della giunta regionale della Toscana, Stella Targetti - Ma vogliamo migliorarci e aiutare i Comuni ad offrire alle famiglie ancora maggiori servizi. Per questo continuiamo a presidiare questa frontiera”. Finanziamenti per aprire nuovi nidi Il bando è alla sua terza edizione e nei due anni precedenti ha permesso di finanziare 89 nuovi servizi e 65 sezioni aggiuntive. Dei contributi – quest'anno la Regione ha stanziato 1 milione e 760 mila euro – potranno beneficiare Comuni, Comunità montane e soggetti pubblici o privati accreditati che gestiscono un asilo nido o un centro gioco educativo. Le risorse potranno essere utilizzati per aprire una struttura che oggi non c'è oppure per potenziarne l'offerta con la realizzazione di nuove sezioni per bambini da 24 a 36 mesi. Il finanziamento della Regione serve per avviare l'attività e sostenere le spese del primo anno, poi l'asilo dovrà però reggersi sulle proprie gambe. Nell'assegnazione saranno privilegiati i Comuni dove ci sono liste di attesa o che non hanno asili nido e i progetti presentati dai Comuni in forma associata. Per presentare domanda c'è tempo fino al 20 settembre. Contributi per i nidi aziendali Altri finanziamenti sono previsti per i nidi aziendali, dove una quota di posti è riservata ai residenti nel comune e non solo ai dipendenti dell'azienda. La Regione ha stanziato 1 milione di euro. Possono partecipate pubbliche amministrazioni ed imprese ed associazione private. L'obiettivo è aiutare la nascita di nuove strutture. Come per i nuovi nidi pubblici e privati del bando precedente, per ogni bambino iscritto la Regione contribuirà alle spese fino ad un massimo di 700 euro al mese e 140 mila euro nel corso dell'anno per ciascun asilo. Le domande devono essere presentare entro il 17 settembre. Bambini disabili, la Regione paga parte della spesa Con altri 300 mila euro la Regione ha deciso invece di facilitare l'inserimento negli asili nidi dei bambini disabili. Anche in questo caso si tratta di una compartecipa zione alle maggiori spese, legate alla necessità di più insegnanti. Il contributo ammonta ad un massimo di 2 mila per ogni bambino. A richiederlo devono essere i gestori degli asili, pubblici o privati purché accreditati. Le domande si presentano in Comune. La scadenza, anche in questo caso, è il 17 settembre.


Bimbi nido

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