Aveva preso intorno a mezzogiorno di mercoledì uno degli ascensori del palazzo il cosiddetto "Residence" di fronte al Molo Massimo per scendere dal suo appartamento fino al piano terra ma la cabina si è fermata ad una trentina di centimetri dal fine corsa le porte sono rimaste bloccate e l'ascensore inchiodato. L'anziano protagonista della vicenda, l'ottantaduenne Dottor Matteo Borgosano, molto conosciuto all'Elba per essere stato in passato responsabile della locale vice-prefettura, a quel punto si è impressionato ed ha cercato di richiamare l'attenzione di qualcuno. Le sue grida sono state udite dalla coniuge che abita con lui al residence e negli uffici del primo piano del palazzo. Ma le manovre per trarre d'impaccio il Borgosano non sortivano immediato effetto e ci voleva circa mezz'ora perché si riuscisse a farlo uscire dalla scomoda posizione. Ma appena fuori dell'ascensore, trobabilmente a causa dello stress accumulato l'ex-funzionario veniva colto da un malore che rendeva necessario il suo trasporto in ospedale, effettuato dai Volontari del SS Sacramento che erano stati allertati dal servizio 118. Sottoposto alle cure dei medici del nosocomio isolano le condizioni del Dott. Borgosano di lì a poco miglioravano
grattacielo residence