giovedì 9 settembre, alle ore 21.15, il Festival propone al suo pubblico un concerto cameristico con solisti di grande prestigio: l’anima musicale della rassegna Yuri Bashmet insieme con il violinista Victor Tratiakov e la pianista che il Festival ha visto crescere Ksenia Bashmet. Il concerto si apre con l’esecuzione della Sonata per violino e pianoforte n. 8, in sol maggiore, op. 30 n. 3, di L. van Beethoven, scritta nel 1802, insieme alle due che la precedono dell’op. 30 e dedicata anch’essa all’Imperatore Alessandro I di Russia. Concisa ed equilibratissima nei suoi caratteri espressivi, assume un posto di assoluto rilievo nella produzione per violino e pianoforte del compositore. Seguirà la Sonata per violino e pianoforte op. 78 di J. Brahms, composta tra il 1878 e il 1879 in Carinzia, dove l’autore soggiornava in vacanza. Come molte altre sue opere, questa sonata fu composta in un clima di solitudine ed è pervasa da un sentimento di malinconia che la impregna completamente. È stata denominata “Regensonate” (Sonata della pioggia), perché il primo e l’ultimo movimento contengono dei frammenti di temi tratti dal Lied op. 59 n. 3, Regenlied, composto nel 1873 su di un bellissimo poema di Klaus Groth. La seconda parte del concerto continuerà interamente dedicata a Brahms. In particolare, la figlia Ksenia accompagnerà Yuri Bashmet nell’esecuzione della Sonata per viola e pianoforte op. 120, n. 2, ultima opera cameristica del compositore (1884). Originariamente scritta per clarinetto e pianoforte (rielaborata dal compositore per viola), fu eseguita pubblicamente per la prima volta a Vienna nel 1895. Con il Trio per pianoforte, violino e viola op. 40, composto nel 1864, torniamo ad un Brahms più felice e meno solitario. Scritta originariamente per pianoforte, violino e corno naturale, l’opera, soprattutto nel Finale, evoca scene di caccia. Si tratta di un’opera pervasa da una profonda voce romantica e ispirata, come confidato dallo stesso Brahms al suo amico Dietrich, ai paesaggi della Schwarzwald, dove l’autore amava passeggiare. Gli strumenti per i quali è stata scritta sono quelli che Brahms studiava nella sua infanzia, compreso il corno. Data l’estrema difficoltà di esecuzione per lo strumento a fiato, fu Brahms stesso a elaborarne una versione per viola. Giovedì 9 Settembre 2010 Teatro dei Vigilanti, Portoferraio, 21:15 Victor Tratiakov, violino Yuri Bashmet, viola Ksenia Bashmet, pianoforte L. Van Beethoven, Sonata per violino e pianoforte n. 8, in sol maggiore, op. 30 n. 3 J. Brahms, Sonata per violino e pianoforte n. 1 in sol maggiore, op. 78 J. Brahms, Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 2 J. Brahms, Trio per pianoforte, violino e viola op. 40 Prossimo appuntamento Venerdì 10 Settembre 2010 Duomo, Rio nell’Elba, 21:15 Membri dell’Elba Festival Orchestra V. Koroleva, flauto – S. Yakovic, S. Lomovsky, violini – V. Astakhov, N. Macharadze, viole – A. Naidenov, violoncello – M. Khlopiev, contrabbasso W.A. Mozart, Quartettoper flauto e archi in re maggiore K. 285 J. Rossini, Duetto per violoncello e contrabbasso L. Van Beethoven, Trio per archi in do minore n. 3, op 90
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