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Visita del P.M. Pennisi a Portoferraio, le carte del R.U. rimangono sigillate

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 18 settembre 2003

E’ arrivato direttamente da Livorno il P.M. Roberto Pennisi per verificare di persona i documenti relativi al Regolamento Urbanistico contenuti dietro i sigilli della porta dell’ Ufficio di Piano del Comune di Portoferraio. Con auto civetta dei Carabinieri alle 16, 30 circa di giovedì 18 settembre insieme al P.M della Procura livornese sono arrivati anche il Comandante dei Carabinieri dell’Isola d’Elba Salvatore di Stefano, con al seguito diversi militari dell’arma, nell’occasione in borghese. Sono entrati all’interno del palazzo della Biscotteria fermandosi brevemente per apostrofare i giornalisti: “Siamo qui per verificare quale disturbo abbiamo provocato al Sindaco chiudendogli l’ufficio di Piano”, ha detto con una battuta Pennisi, prima di ribadire tutto il suo riserbo sulle indagini, e di salire verso gli uffici dei piani superiori. Dopo pochi minuti, dalle scale interne del chiostro comunale sono ridiscesi accompagnati dall’Architetto Sandra Maltinti, responsabile dell’ Ufficio Tecnico, e si sono diretti verso l’Ufficio di Piano sigillato. La porta è stata riaperta e gli inquirenti si sono introdotti nelle stanze rimaste chiuse dallo scorso 11 settembre. Niente è trapelato di ciò che è stato verificato all’interno, dalle finestre si intravedevano gli uomini aggirarsi nei corridoi, parlando tra di loro e con l’Architetto Maltinti. La visita è durata circa mezz’ora, mentre dai piani superiori dell’edificio spuntavano teste di curiosi che cercavano di capire cosa stesse succedendo. All’uscita Pennisi, nuovamente incalzato dalla stampa, ha dichiarato che l’interesse della Magistratura si appunta sull’intero Regolamento Urbanistico di Portoferraio, che con la collaborazione dell’Architetto è stata individuata la documentazione, e che l’ufficio dopo questa visita sarà nuovamente sigillato. Nulla di più è trapelato dalle labbra del P.M. Roberto Pennisi, già sostituto procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, in prima linea contro la ‘ndragheta, che subito dopo è uscito dalla Biscotteria accompagnato dai Carabinieri.


pf procuratore 2

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pf procuratore 3

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