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Il Report estivo dei Carabinieri dell'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 30 agosto 2010

Molti definiscono l’isola d’Elba come una realtà a due velocità, per dire, con una semplice metafora, che un luogo a vocazione pressoché totalmente turistica e marittima, come l’isola più importante dell’arcipelago toscano, d’estate cambia ritmo, sotto ogni aspetto. L’aumento vertiginoso e quasi improvviso delle presenze (che dalle 30.000 invernali arrivano a superare, in determinati giorni, le 200.000 estive), ha ovvie ripercussioni sul flusso veicolare (e quindi sulla sicurezza stradale), nonché sull’ordine e la sicurezza in genere. Fisiologico, quindi, l’aumento di quei reati che trovano terreno fertile nell’aggregazione, nel relax (che talvolta porta superficialità e distrazione della potenziale vittima) e nella ricerca del divertimento (giovanile e non), talvolta oltre le regole. Ma mentre l’isola, d’inverno, mantiene una velocità bassa, i carabinieri della Compagnia di Portoferraio tengono la guardia sempre alta e quando arriva la stagione, in ogni senso più calda, impiegano ogni uomo ed ogni energia a disposizione al fine di rispondere alla legittima richiesta di sicurezza proveniente dai turisti e dalla popolazione locale, pianificando e ponendo in atto un capillare servizio di controllo del territorio, impiegando tutte le risorse a disposizione. Le attività, mirate a prevenire e reprimere eventi reato che interessano il territorio, hanno visto operare il Nucleo Operativo e Radiomobile, le sei Stazioni Carabinieri che insistono sul territorio di competenza, il servizio navale della motovedetta CC 702 e del suo battello pneumatico e i Posti Fissi stagionali di Pianosa Isola, Lacona e Cavo, preziosissime realtà di presidio su cui l’Arma, caratterizzata proprio dalla presenza sul territorio, ha puntato molto e da cui ha ottenuto un valore altissimo in termini di sicurezza. Con orari di apertura attagliati alle realtà balneari su cui insistono e continue pattuglie esterne, infatti, i Posti Fissi dell’Elba hanno consentito ai carabinieri dell’Isola di fornire un servizio di ricezione del pubblico, di controllo del territorio e di tempestivo intervento di elevata qualità. L’estate, si sa, inizia ufficialmente il 21 giugno, ed ecco allora un punto della situazione sulla sicurezza dell’isola, nel riassunto dei numeri e dei fatti salienti a partire da quella data per arrivare a quella odierna: ATTIVITA’ DI CONTROLLO E CONTRASTO PATTUGLIE GIU 623 LUG 634 AGO 633 totale 1890 PERSONE IDENTIFICATE GIU 2733 LUG 3376 AGO 3320 totale 9429 MEZZI CONTROLLATI GIU 2318 LUG 2739 AGO 2568 totale 7625 MILITARI IMPIEGATI GIU 1219 LUG 1242 AGO 1331 totale 3792 ARRESTI GIU 4 LUG 7 AGO 2 totale 13 DENUNCE GIU 25 LUG 60 AGO 21 totale 106 FURTI E REATI CONTRO IL PATRIMONIO IN GENERE Alla notevole diminuzione (circa il 25%) dei furti in genere sull’isola, rispetto al 2009, avrà in parte contribuito la forte volontà dei carabinieri di fare soprattutto prevenzione dei reati contro il patrimonio, attraverso l’esecuzione del massimo numero possibile di pattuglie, sia in zone isolate che in quelle balneari di maggiore frequentazione. Circa 50 uomini dell’Arma elbana ogni giorno, su terra e mare, hanno vigilato sulla sicurezza di residenti, turisti, abitazioni e imbarcazioni. 8 le persone denunciate per furto, tra cui meritano menzione: una coppia di vacanzieri romani che, impossessatisi delle carte di credito di un turista straniero, hanno fatto acquisti per 3.000 € prima che i carabinieri dell’isola li scoprissero, sequestrando il frutto del reato; una coppia di giovani che rubato un motocarro hanno urtato, con lo stesso, il proprietario che aveva prontamente reagito. Per quest’ultimo, per fortuna, solo ferite lievi, per i rei il rintraccio degli uomini dell’Arma e una denuncia all’Autorità Giudiziaria. DROGA Purtroppo, dove c’è aggregazione e gioventù, lo stupefacente non manca mai. E’ per questo che l’Arma elbana ha intensificato i servizi e i controlli, svolti da personale in uniforme e da personale in abiti civili, presso locali, spiagge e punti di riunione giovanile. Ad oggi sono tre le persone arrestate e due quelle denunciate per il possesso finalizzato allo spaccio, mentre cinque sono gli assuntori segnalati alla Prefettura per i provvedimenti amministrativi di competenza. Di pochi giorni fa l’arresto di un ristoratore di Rio Marina che sfruttava il suo esercizio commerciale come punto di contatto per la cessione di droga. Nel periodo estivo sono stati sequestrati circa: 107 g. di eroina, 17 g. di cocaina, 22 g. di hashish, 36 g. di marijuana, semi, sostanze e strumenti vari da taglio e confezionamento. STRANIERI Diversi sono stati i servizi tesi a infrenare le irregolarità nel soggiorno degli stranieri. Specifici controlli col fine di monitorare il fenomeno delle presenze illegali sul territorio hanno riguardato anche i nomadi che d’estate si riversano sulle strade dell’Elba. Due sono state le denunce per il mancato rispetto della normativa sugli extracomunitari: per uno dei due indagati, un cittadino marocchino già espulso dal Questore di Firenze, si è proceduto all’arresto e a seguito della condanna a 5 mesi di reclusione, a una nuova espulsione dal territorio. SICUREZZA STRADALE E’ stato uno dei crucci dell’Arma di Portoferraio. Considerata, anche, l’attualità dell’argomento (è di poche settimane fa l’ultimo giro di vite dato al Codice della Strada dal legislatore) numerosissimi sono stati i controlli sugli oltre 300 km della rete viaria dell’isola. 306 i conducenti sottoposti a controllo per l’eventuale presenza di alcool nel sangue; 6 patenti ritirate per commissione di reato alla guida; una motocicletta sequestrata; 4 persone denunciate per guida sotto l’influenza dell’alcool e una, come si ricorderà, per l’omicidio colposo e l’omissione di soccorso di una turista ottantenne, che il 5 luglio venne investita e uccisa, su un attraversamento pedonale, a Procchio. Il pirata della strada venne poi rintracciato dai carabinieri di Portoferraio, dopo ore di ricerche e indagini, nel vercellese. REATI CONTRO LA PERSONA Pur non assumendo mai le dimensioni del fenomeno quello delle scazzottate e delle lesioni è un ambito delittuoso sempre all’attenzione dei carabinieri dell’Elba. Quattro, ad oggi, gli episodi violenti avvenuti tutti presso locali di ritrovo (discoteche, pizzerie, ristori etc.), a seguito dei quali diversi giovani sono rimasti feriti per le percosse ricevute, sempre per futili motivi: segno che c’è qualcuno che proprio non riesce a divertirsi in modo sereno. Pronta la reazione dell’Arma che in tutti i casi ha scoperto i responsabili: 4 gli arresti e un’indagine in corso, per l’episodio che ha coinvolto numerosi turisti a Procchio, il 18 agosto u.s., che ha permesso, al momento, di individuare tutti i partecipanti all’episodio a cui, a breve, verranno attribuite le rispettive responsabilità. ATTIVITA’ NAVALE Intensa, come era facilmente prevedibile, l’attività navale della Compagnia Carabinieri di Portoferraio. Vigilando acque e spiagge gli uomini della motovedetta CC 702 hanno rilevato: circa 60 violazioni amministrative (soprattutto per irregolarità nella documentazione dei diportisti che invece hanno rispettato, di massima, le regole sulle condizioni e gli equipaggiamenti di sicurezza) e 4 denunce penali, tra cui quelle riguardanti l’occupazione abusiva di spazi demaniali: una tipicità isolana, fortunatamente non troppo diffusa, commessa da chi è autorizzato a noleggiare ombrelloni e sedie sdraio e arbitrariamente occupa, preventivamente, l’arenile in attesa dei bagnanti, sottraendo, così, spazio a chi non ha intenzione di affittare alcunché. Quasi 50, tra ombrelloni e lettini, le attrezzature sequestrate dai carabinieri del mare.


Zatelli Emiliano  Carabinieri

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