Nel ricco calendario dell'anno internazionale della biodiversità, domenica 29 agosto, alle 21.30, presso la Casa del Parco "Franco Franchini" di Rio nell'Elba, si inserisce l'incontro-conversazione con il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, sul ritorno del Falco pescatore sulle coste toscane. Al centro dell'incontro, organizzato in collaborazione con il comune di Rio nell'Elba, il progetto di reintroduzione di questo splendido volatile, già avviato nel Parco della Maremma, di cui Sammuri è presidente. L'obiettivo fondamentale, è quello di ricostituire una popolazione nidificante di falchi pescatori non solo nel Parco della Maremma, ma anche nelle numerose aree umide della Toscana. Il Falco pescatore è infatti a rischio estinzione a causa dei continui cambiamenti dell'habitat naturale, dell'uso massiccio di pesticidi e dell'inquinamento delle acque. Il progetto è stato avviato nel 2002 grazie alla sinergia con il Parc Naturel Régional de Corse - Parcu di Corsica, una delle roccaforti nel Mediterraneo di tale fragilissima specie, che ha permesso di importare alcuni giovani esemplari dalla Corsica. Attualmente nelle isole dell'Arcipelago Toscano sono presenti solo dei nidi artificiali, a Capraia e Montecristo, con l'augurio che il progetto avviato da Giampiero Sammuri possa compiersi anche lungo le coste del Parco.
falco pescatore