(sugli episodi di corruzione) i Sacerdoti dell'Elba invitano a pensare
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 17 settembre 2003
I sacerdoti dell' Elba, a seguito degli avvenimenti recenti riguardanti le questioni giudiziarie che hanno colpito alcune istituzioni, esprimono il loro vivo rammarico e riaffermano i valori della persona, dell' onestà ed integrità della vita sociale. La situazione che si è creata richiede una ferma presa di coscienza da parte di tutti, per non cadere in una sorta di acquiescenza morale che annullerebbe quei valori umani e cristiani che la Chiesa ha sempre sostenuto e condiviso e che oggi riafferma con vigore. Ci auguriamo che, superata l' attuale crisi, si ritorni ad una piena fiducia nelle istituzioni perchè siano ancora garantiti l' ordine e la tranquillità sociale nel rispetto della legalità. Anche al riguardso dei recenti incendi di comprovata origine dolosa che hanno provocato paura, morte e feriti, tutti noi siamo altresì uniti nell' esecrare tali delittuosi scempi, deleteri per la vita isolana. La salvaguardia del Creato è da tutelare come un bene prezioso, da difendere e promuovere quale fonte primaria della vita economica e sociale della nostra popolazione, per la quale il turismo è rimasto l' unica risorsa. Auspichiamo che certi divari tra istituzioni e popolazione, che si sono verificati in questo periodo, vengano colmati da una più coraggiosa intesa per ottenere una più armonica e fattiva collaborazione volta unicamente a perseguire il bene comune. la laboriosità degli elbani e la loro onestà è sempre stata una caratteristica della loro vita. Ci auguriamo che questo patrimonio lasciatoci dagli antenati non venga depaupereato, ma rimanga come una testimonianza da vivere e trasmettere alle nuove generazioni. I Sacerdoti dell' Elba Il titolo del comunicato è quello originale diffuso alla stampa: maggiore efficacia non si poteva trovare. Ognuno di noi è stato ed è in questi giorni di fronte a fatti difficili da rimuovere , ad avvenimenti ai quali è , appunto, meglio pensare poichè ci riguardano, hanno a che fare con la nostra vita di tutti i giorni, riguardano la nostra stessa convivenza civile, convivenza che trova nelle Istituzioni l'elemento di mediazione necessario. Orbene, di questi livelli di mediazione ne sono saltati molti: di qui la gravità della situazione, colta non a caso da una 'categoria' storicamente molto attenta alle cose che contano. Il fatto stesso che i Sacerdoti elbani, unitariamente, intervengano in tal inusuale modo pubblico su questioni temporali , è già di per sè segno della eccezionalità della situazione. L'' appello non necessita di spiegazioni, di esegesi: va dritto con semplicità alla coscienza di ognuno, a parlare di valori condivisi. Laboriosità e onestà sono definiti "patrimonio" che viene da lontano, da conservare: ci piace questa parola usata per definire valori diversi da quelli bancari.
chiesa s. stefano alle trane