E' di nuovo uno scontro al calor bianco tra la minoranza della Lista Civica Marinese e la giunta guidata di Andrea Ciumei, e questa volta l'oggetto del contendere è una nuova strada che il sindaco di centrodestra intenderebbe far costruire nei perimetri del Parco Nazionale (e della Zona a Protezione Speciale), sulla quale si era espressa in modo totalmente negativo la stessa Regione Toscana. Per l'opposizione l'intervento costituirebbe una inammissibile violazione di leggi, regolamenti e competenze e le sue argomentazioni sono raccolte in un'interpellanza inviata questa mattina al Primo cittadino marinese. Ecco qui di seguito il testo dell'interpellanza: Al Signor Sindaco dfel Comune di Marciana Marina I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono di interrogare la SV nella prossima seduta del Consiglio Comunale per conoscere, visto che il nostro Comune, con voto della maggioranza, ha deciso di recentemente la revisione del Piano delle opere pubbliche per inserirvi gli espropri per la realizzazione di una strada fino alla Cala, - In base a quale progetto approvato verranno eseguiti e risarciti tali espropri - Quale sia il tracciato previsto e se interessi la stessa area per la quale in data 8.08.06 il Dirigente del Settore tutela e valorizzazione delle risorse ambientali della Regione Toscana, dottor Edoardo Fornaciari, rispondendo alla richiesta di contributo istruttorio all’allora responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Programmazione, Urbanistica, Edilizia e Manutenzione, Ing. Alessandro Schezzini, scriveva: «In questo ambito, considerando l’alto valore naturalistico e paesaggistico dell’area interessata dall’intervento nonché le caratteristiche del sentiero della lunghezza di ben 800 metri così come oggi si presenta, con evidenti valori storici e che ben si inserisce nel contesto ambientale circostante, gli interventi proposti appaiono di indubbio impatto significativo sulle specie e gli habitat di interesse conservazioni stico presenti nell’area oltreché poco compatibili con la finalità della realizzazione di un percorso naturalistico». E se sia lo stesso per il quale la Regione Toscana scriveva, dopo aver ricordato i vincoli europei e nazionali ricadenti sull’area, scriveva: «In tal senso anche le misure di mitigazione indicate non appaiono in grado di contribuire in modo significativo a ridurre o eliminare l’incidenza». - Se quanto previsto sia conforme al Piano del Parco recepito dal Consiglio Comunale di Marciana Marina in data 10.03.2010 ed al quale devono adeguarsi i nostri strumenti urbanistici. Inoltre, viste le dichiarazioni fatte del Sindaco in Consiglio Comunale sulla questione, si chiede di sapere: - Quale sia il funzionario della Regione Toscana che avrebbe assicurato che in caso di consenso del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano la Regione avrebbe ignorato le sue determinazioni precedenti, in quale occasione e con quali atti questo sia avvenuto - IN quale occasione e su iniziativa di chi ed attraverso quali atti e presentazione di documenti ufficiali sia avvenuto l’incontro tra la Direzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e L’Ufficio Tecnico del Comune di Marciana Marina, chi fosse presente ed a quale titolo e se fossero presenti anche persone estranee all’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano ed all’Amministrazione Comunale. - In quale occasione la Direzione del Parco Nazionale abbia, come riferito dal Sindaco in Consiglio Comunale, preso l’impegno a far realizzare la strada all’interno del Parco in Zps e secondo quale tracciato proposto e con quali atti convenuti tra i due Enti. - se corrisponde a verità che in data 25 agosto alcuni tecnici su in carico di privati in accordo con l’ufficio tecnico comunale abbiano provveduto a picchettare l’area destinata alla realizzazione della strada, provocando tra l’altro danni a tubature dell’acqua ed effettuando tale sopraluogo su terreni privati senza alcuna formale autorizzazione preventiva.
la cala di Marciana Marina