Commissione di inchiesta regionale sui clamorosi eventi elbani
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 17 settembre 2003
Il Consiglio regionale della Toscana - afferma una nota d'agenzia - aprirà una inchiesta sulla situazione urbanistica ed edilizia all' Isola d'Elba già al centro di indagini della magistratura Genova che ha indagato anche due prefetti ed un gip del tribunale di Livorno. L' assemblea toscana ha infatti votato una mozione, firmata dai capigruppo dei partiti di Toscana Democratica e da Giovanni Barbagli, di Rifondazione, nella quale si chiede alla commissione consiliare competente, cioè quella Ambiente e Territorio, di fare una indagine conoscitiva sulla programmazione urbanistica dei Comuni elbani. Nel testo della mozione si fa presente che "a prescindere dalle rilevanti inchieste di natura giudiziaria, nel recente passato sono emersi elementi tali da rendere oltre che legittima, urgente, la revisione degli strumenti urbanistici che interessano l' isola e di rafforzare l' attività di controllo da parte della Regione e dei ruoli istituzionali competenti». Ed il "caso Elba" è lo spunto per formulare proposte che tendono ad una più attenta funzione di deciso contrasto agli abusi territoriali, Una tutela esercitata da Firenze che faccia diventare sempre più remote le possibilità di "deriva cementizia" degli Enti decentrati che di fronte alla pressione di chi abita su un lucroso territorio spesso sono portati a scelte permessivistiche. Nella mozione si chiede, infatti, anche che la Giunta Regionale Toscana avvii la modifica della normativa urbanistica regionale che, attualmente, secondo i firmatari, lascia troppo spazio decisionale ai Comuni. "L'Isola d'Elba rischia il collasso urbanistico - ha detto Erasmo D'Angelis, della Margherita - e la Regione non può stare a guardare, ma deve intervenire modificando la normativa urbanistica"
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