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F. Mazzei (PD) Ha ragione Mantovani senza scelte comprensoriali non si va avanti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 26 agosto 2010

Condivido l’analisi di Marco mantovani, all’Elba senza un progetto ed una amministrazione unitaria non andiamo da nessuna parte”. L’intervento di Marco Mantovani mi ha dato lo spunto per entrare nella discussione aperta con la pubblicazione e presentazione del libro del Sindaco Bosi. Ritengo che il passaggio di Marco Mantovani quando afferma che all’Elba “serve un piano unitario e condiviso ma come si può fare o anche solo pensarlo in una situazione di frammentazione politica come quella attuale, oggi l’Elba esiste solo nella cartina geografica e nel cuore di tutti noi, ma a livello politico non è rappresentata da nessuna istituzione” sia il vero “nocciolo” della questione Elba. Il libro del sindaco Bosi è comunque qualcosa di positivo in quanto cerca di stimolare gli Elbani a ricercare un risveglio, una presa di coscienza e soprattutto a prendersi delle responsabilità. Alcune considerazioni al suo interno sono pienamente condivisibili. Il punto di debolezza del testo è la mancanza di un’idea unitaria di politica e di amministrazione di un’isola come la nostra Sopratutto quando si parla di urbanistica ormai non possiamo più prescindere da una pianificazione territoriale unitaria almeno per quanto riguarda i piani strutturali ( a parer mio servirebbe anche un unico regolamento urbanistico...) Ma davvero siamo sempre convinti di risolvere problemi infrastrutturali enormi ( e ormai vecchi.. ) come l’ approvigionamento idrico, i rifiuti , la depurazione, le strade, il sistema della nautica e della portualità, dei trasporti...fino ad arrivare ad un piano turistico e alberghiero , al di fuori di una pianificazione unitaria e comprensoriale ?! Per non parlare di sanità, scuola e altro...! Oggi un territorio è ricco e può pensare ad un suo sviluppo se crea prima di tutto le infrastrutture e i servizi fondamentali, soprattutto in un area che ne ha più bisogno di altri in quanto isola. Ma come possiamo pensare che ancora oggi i singoli Comuni possano pensare di pianificare ( ognuno nel proprio “orticello”) nuove edificazioni( come seconde o terze case), strutture alberghiere o campeggi, zone artigianali o industriali, porti, depuratori o impianti di smaltimento rifiuti , oppure impianti per la produzione di Energie alternative o rinnovabili ( di cui ce ne sarebbe tanto bisogno..) Oggi all’Elba ci sono Comuni che a livello urbanistico sono bloccati da circa 4-5 anni ( in regime di salvaguardia ) perchè non sono riusciti a fare un piano strutturale e un regolamento urbanistico in 15 anni ( la legge Regionale è del 1995 e obbligava i comuni a dotarsi di tali strumenti entro il 2000!) ..altro che porti o infrastrutture! ci sono sempre piani di fabbricazione vigenti che risalgono agli anni '70! Negli anni 2000-2003 sono stati redatti piani strutturali da singole amministrazioni poi regolarmente “cestinati” ( almeno 5) in quanto non compatibili coi piani provinciali e regionali sovracomunali e soprattutto non sostenibili per mancanza di risorse sul territorio (aqua,energia,depuratori,strade,ecc..) ,con uno sperpero infinito di denaro pubblico, e questo è successo non per colpa dei progettisti o della Regione..! Oggi purtroppo ad occidente si pensa sempre che il parco minerario e l'immenso patrimonio minerario e mineralogico esistente sia un problema del comune di Rio marina o di quello di Capoliveri...come ad oriente pensano che l' Aereoporto sia un problema del comune di Campo nell'Elba.. A Marciana Marina il primo progetto di porto turistico risale al 1978 , a dicembre 2009 la nuova amministrazione a “ riavviato il procedimento” per il nuovo piano regolatore portuale …( questi sono i tempi per la realizzazione delle nostre essenziali infrastrutture all’Elba...!) Non è vero assolutamente che in Regione ce l'hanno con l'Elba, aspettano da anni ,anche loro, che gli si porti un idea di sviluppo urbanistico e infrastrutturale unitaria ( e sostenibile ) per la nostra isola. Mi fa piacere sentire gli amici di Confcommercio parlare di Riqualificazioni del territorio, fondazioni, “Elba-deal” o “feed-back”, ma mi chiedo a quali amministratori locali si rivolgono a quelli di Rio Elba , a quelli di Marciana, oppure al nuovo Commissario Prefettizio dell’Unione dei Comuni...? O forse pensano di mettere a tavolino tutti i sindaci per trovare un accordo sulle iniziative !? Ma dai..! Segnali di comprensorialità positivi come il tavolo tecnico per il piano strutturale Unico (partito circa 4 anni fa..) o la nascita dell’ Unione dei Comuni non producono niente soprattutto perché hanno aderito alle due iniziative solo 5 comuni su 8 , Questa oggi è l’Elba! L’importante per “l’amor di fazione” è rimanere sempre e comunque divisi..! So che è un passaggio culturale grande ed importante ( e per questo mi rivolgo sopratutto ai giovani ) ma l'Elba ha bisogno di essere Governata e Amministrata unitariamente se no “non va da nessuna parte”. Facciamola finita di girare intorno ai problemi , oggi abbiamo il mondo ,le economie, le società vanno avanti e noi siamo fermi, continuando a fare nei nostri “8 orticelli “ solo interventi di manutenzione “ ordinaria e straordinaria “, all'interno di un territorio che avrebbe bisogno invece di sostanziali interventi di “ristrutturazione “ (la manutenzione potrebbero continuare a farla tranquillamente anche 8 o 10 Municipi..) Bisogna decidere tutti insieme di amministrare questo territorio ( e questo lo dico in maniera trasversale , da Elbano e senza francobolli politici..) una volta per tutte e non per ridurre i costi della politica ( che comunque verrebbero ridotti ..), ma per creare un unica classe dirigente competente che produca idee, faccia progetti seri e sostenibili, trovi le risorse e riesca finalmente a realizzarli..!


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