Il Sindaco Bulgaresi: Una Sanità di Serie A per l'Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 21 agosto 2010
Netta presa di posizione sul versante sanità del sindaco marcianese "rosa" Anna Bulgaresi, che rivendica pari dignità dell'Isola d'Elba in fatto di servizi sanitari rispetto al continente, appoggia l'azione del Comitato spontaneo nato per dare input alle amministrazioni isolane e annuncia un consiglio comunale aperto sul tema, d'intesa con l'opposizione. “Ho infatti accettato la proposta di Pasquale Berti” dice. Strategie da mettere in campo quanto prima, compreso il creare uno contatto di scambio col Comitato sulla sanità elbana, e intanto il primo cittadino Bulgaresi ha ottenuto tre giorni a settimana di guardia medica a Pomonte. “L'azione del Comitato,- dice- rimanendo apolitica, serve a far conoscere i limiti della nostra sanità. Offre testimonianze, spesso tragiche, non sempre rese pubbliche per paura o perché certi che nessuno le ascolterà”. E il sindaco è in contatto con Manola Balderi del Comitato. “Un supporto- ha proseguito - per noi amministratori, fatto da persone preparate che si battono per obiettivi condivisibili: avere fiducia nella nostra sanità e prestazioni che in "continente" sono di routine, mentre a Portoferraio o non esistono o sono offerte con il contagocce”. Ma cosa ne pensa della nuova dirigente Calamai? “Mi sembra intenzionata a "rivoluzionare" il nostro ospedale e il nostro territorio– dice il sindaco- I bisogni dell'ospedale non si possono ridurre solo a cifre. Vogliamo prestazioni in tempi relativamente brevi, le liste d'attesa sono ancora un problema, nonostante le richieste di noi sindaci”. E quindi ci sarà il consiglio utile a portare, secondo Bulgaresi, anche le proposte della popolazione marcianese nell'incontro previsto a fine settembre con l'assessore regionale. “Se ho ottenuto- conclude- il potenziamento della guardia medica turistica a Pomonte, ancora attendo il prelievo del sangue nella stessa frazione, per evitare disagi soprattutto agli anziani e occorre aumentare la presenza di un medico di base. Vanno anche ascoltate le esigenze della Pubblica Assistenza di Marciana Marina e di Pomonte che chiedono, tra le altre cose, un medico a bordo. Nel nostro versante abbiamo servizi territoriali minimi e ne sono stati soppressi tra cui il ginecologo e il fisioterapista. C'è da lavorare molto per migliorare”.
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