Torna indietro

A Sciambere di Romano e della metafora letteraria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 19 agosto 2010

Brignetti Carneade- Il premio letterario dedicato a uno dei più illustri figli dell’arcipelago (nato al Giglio ma vissuto lungamente all’Elba) è scaduto nel tempo a manifestazione di seconda categoria, mentre lo “Strega” (a Marciana importato dalla scomparsa Anna Maria Rimoaldi) e persino il più recente “Barbiellini Amidei (altro illustre nativo di queste parti) figurano ai vertici della notorietà per le loro spalle robuste, il primo sostenuto dalla”Mondadori” e il secondo dalla “RCS/Corriere della Sera”. Eppure, con la “Spiaggia d’oro”, premio Strega 1971, Brignetti, uno sconosciuto Carneade per le ultime generazioni, ha cantato le peculiarità dell’isola felice da tutti ricercata. Egli scrive di un uomo e di una bambina che si imbarcano su una goletta per raggiungere un’isola meravigliosa, ricca di storia e di pesci mai visti, ma la concordia si incrina quando compaiono a bordo i veri proprietari dell’imbarcazione, una donna e un vecchio diabolico. Essi hanno lottizzato l’isola, l’hanno inquinata e ricoperta di alberghi e di ville. Cercano di sedurre la bambina e di rompere l’incanto. L’uomo e la bambina non raggiungeranno mai l’ìsola. Non ha bisogno di commento questa metafora di 40 anni fa! Romano Cantastorie Elbano Caro Romano mi consenta di dissentire e di reprimerla, lei in fondo dietro le sue prose cela (e pure non troppo) un animo disfattista, quelli come lei se il buon Cadorna fosse ancora in vita la selezionerebbe per la decimazione. Vuole forse insinuare che su quest'isoletta felice c'è una classe dirigente litigiosa, ignorante, gretta d'animo e diabolicamente cialtrona? Veda di non allargarsi! Se continua così finirà per scatenare il gorillaio elbaglielbanista pure lei e pagherà il fio delle sue velenose insinuazioni.


beneforti marina cotone

beneforti marina cotone