Martedì 17 alle ore 21,30 nella piazzetta a fronte del Museo Minerario di Rio Marina, il prof Giuseppe Tanelli, già presidente del Parco Nazionale nelle fasi iniziali di vita dell’area protetta, parlerà dei minerali dell’Elba nell’ ottica della “geodiversità”. La ricchezza dei giacimenti minerari dell’Elba è conosciuta in tutto il mondo e il Parco Minerario può fornire un primo assaggio delle varietà più note e meno note che si trovano nascoste tra le rocce che affiorano sull’isola. Il patrimonio di geodiversità è prima di tutto uno straordinario catalogo di formazioni rocciose. Graniti e basalti che in diversi momenti della storia del Pianeta si sono originati da magmi profondi, sono accompagnati da depositi sedimentari che mostrano episodi di sommersione e di sollevamento e che narrano le sconvolgenti vicende tettoniche. Il prof. Tanelli, docente ordinario di Mineralogia all’Università di Firenze, animerà la serata organizzata dal Parco Nazionale, in collaborazione con il Comune di Rio Marina e il Parco Minerario illustrando forme, geometrie e colori espressivi delle molteplici combinazioni chimiche responsabili della fine struttura dei minerali. Un viaggio nelle viscere della Terra per scoprire il passato dell’Elba quale terra di miniere e luogo di faticoso lavoro per generazioni di operai. L’incontro offrirà anche spunti di riflessione sulle fonti dell’energia e sulle scelte che si stanno attuando per far fronte ad un aumento sempre crescente dei consumi. Una storia ben nota agli isolani che in questi giorni hanno portato alla ribalta la diffusa contrarietà alle perforazioni sottomarine per la ricerca di idrocarburi. Un problema molto sentito anche in relazione ai recenti disastri avvenuti nel Golfo del Messico. L’Elba è di grande interesse scientifico per gli specialisti impegnati nella ricerca ed è meta di tanti appassionati che esplorano per diletto il mondo dei minerali. L’opportunità di visitare le aree minerarie soddisfa la curiosità di molti turisti e queste sono da tempo punti di attrazione per le scolaresche. L’attività divulgativa ormai più che decennale ha visto un crescente interesse verso le scienze della terra grazie alla preziosa attività del Parco Minerario che fornisce un servizio di visita giornaliero. I percorsi a piedi o con il trenino sono animati dall’esperienza di tanti giovani guide che offrono la loro competenza per rendere facilmente comprensibile il patrimonio mineralogico e geologico del territorio.
Quarzo ematoide minerali