Finanza contesta evasioni per 360mila euro di tributi a 5 stabilimenti balneari
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 14 agosto 2010
La poliedricità dei controlli di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle ha consentito di concludere in questi giorni all’Elba un’articolata attività investigativa nei confronti di cinque stabilimenti balneari, titolari quindi di concessioni demaniali marittime, in materia di evasione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) e dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) per quasi 360.000 €. I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Portoferraio, su input e coordinamento del sovraordinato Reparto Operativo Aeronavale di Livorno, durante ordinari controlli in materia demaniale, hanno posto particolare attenzione operativa nei confronti di cinque importanti attività balneari ricadenti nel territorio di Marciana, le quali versavano al Comune degli importi di ICI e TARSU apparsi da subito quantomeno sproporzionati in relazione alle dimensioni delle concessioni. Gli approfondimenti investigativi, perfezionati con analisi catastali e riscontri in loco, nonché con visure dei sistemi di archivio informatico del database del Comune competente, hanno consentito - in sintesi - di far emergere l’evasione del pagamento della TARSU per ben 320.000 € e di circa 40.000 € di ICI. L’omesso incasso da parte del Comune, unico soggetto attivo del gettito, ha evidentemente comportato, fino ad oggi, una sorta di “spalmatura” della TARSU sulla cittadinanza residente, atteso che gli oneri di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (ivi compresi quelli prodotti sulle spiagge e relative strutture) devono essere appunto totalmente coperti con tale tassa. L’Ufficio Tributi del Comune di Marciana sta procedendo in questi giorni all’emissione delle cartelle esattoriali, riconducibili alle ultime cinque annualità oggetto del rilievo della Guardia di Finanza, alle quali andranno a sommarsi le previste sanzioni ed interessi. Oltre ai tributi locali, sono stati oggetto di controllo anche il regolare versamento dei canoni demaniali e la correlata imposta regionale, le cui risultanze sono ora all’esame del competente Ufficio Tributi di Firenze della Regione.
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