Depurazione sotto accusa anche in Toscana. Sono 10 i punti risultati contaminati da inquinamento microbiologico rilevati dai tecnici di Legambiente, che segnalano una situazione di particolare sofferenza alle foci dei fiumi, dei torrenti e di scarichi minori. È questa la denuncia lanciata da Goletta Verde, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo di Consorzio Ecogas e Novamont. Le criticità del mare e delle coste della Toscana sono state presentate questa mattina a Firenze da Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana e Barbara Meggetto, portavoce della Goletta Verde. Focalizzate sui punti critici, le analisi dei biologi di Goletta Verde hanno evidenziato con campionamenti puntuali una situazione di sofferenza presso le foci di fiumi, corsi d'acqua minori e torrenti, con grave rischio anche per le zone limitrofe, e la presenza di scarichi fognari non a norma ma non solo. Critici anche i risultati delle analisi effettuate sulle acque prelevate nei pressi di un impianto di depurazione, risultate con una concentrazione di inquinamento microbiologico oltre i limiti di legge. E questo nonostante dall'estate 2010 l'Italia abbia recepito la normativa europea sulla balneazione, adeguamento che ha consentito criteri e tetti di inquinamento microbiologico più generosi rispetto ai limiti della legge italiana in vigore dal 1982 al 2009. I punti incriminati in provincia di Livorno sono stati prelevati alla foce del Rio Ardenza a Livorno che è risultato inquinato mentre sono risultati fortemente inquinati i campioni prelevati alla spiaggia del Capitanino a Marina Marciana all''Isola del'Elba, spiaggia dove tutti i giorni i turisti fanno il bagno e piantano gli ombrelloni accanto a troppo-pieno fognari e imbarcazioni, nonostante sia vietato in quanto area portuale. Infatti i cartelli di divieto di balneazione sono praticamente invisibili. Fortemente inquinato anche il campione prelevato al Molo del Pesce, sempre a Marciana Marciana, sul lato portuale, ma accanto alla spiaggia balneabile de La Marina. Fortemente inquinata anche la foce del Torrente della Madonna a Bibbona in località La California. In provincia di Grosseto è risultata inquinata la foce del Torrente Puntone a Scarlino dove tra l'altro confluisce il depuratore di Follonica. In provincia di Massa Carrara, fortemente inquinato il campione prelevato a Carrara in località Marina di Carrara alla foce del Torrente Carione a sud del porto. In provincia di Pisa diversi i punti critici: a San Giuliano Terme è risultato inquinato il campione prelevato in località Migliarino alla foce del fiume Serchio mentre fortemente inquinato il campione prelevato in località Sterpaia alla foce del fiume Morto. A Marina di Pisa fortemente inquinata la foce del Fiume Arno. In provincia di Lucca è risultato fortemente inquinato il campione prelevato a Viareggio in località Lido di Camaiore alla foce del fosso Abate. "La foto scattata dal passaggio della Goletta Verde descrive una situazione della depurazione ancora irrisolta - commenta Barbara Meggetto, portavoce della Goletta Verde -. Le criticità rilevate dai nostri tecnici hanno confermato una condizione che accomuna tutte le regioni costiere: il 30% degli italiani non è servito da un adeguato sistema di depurazione delle acque reflue, vale a dire che 18 milioni di cittadini scaricano direttamente nei fiumi e nei mari senza passare dal depuratore, compromettendo fortemente le condizioni di salute dei nostri mari. La priorità dunque è l'adeguamento delle reti fognarie e il completamento della copertura dei comuni. Non parliamo solo delle località costiere ma anche dei comuni dell'entroterra che sono ugualmente interessati dall'inadeguatezza del trattamento dei reflui. Occorre che le istituzioni e gli enti preposti si impegnino immediatamente e individuino tra le priorità l'adeguamento delle condotte fognarie". "Una condizione ancora troppo lontana da quanto richiederebbe una corretta gestione del territorio e delle acque - dichiara Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana -. Una situazione che ci preoccupa maggiormente nell'alta stagione turistica in cui i depuratori sono sottoposti ad un fortissimo carico antropico. Le amministrazioni e le autorità competenti tardano ancora troppo ad adeguare i propri sistemi di depurazione. Al contrario, per risolvere definitivamente i problemi di trattamento delle acque reflue, non servono 'colpi di spugna' normativi, ma risorse economiche e nuovi cantieri per colmare definitivamente il deficit di depurazione". Per avere notizie positive bisogna, invece, volgere lo sguardo al turismo sostenibile e di qualità, che in Toscana ha fatto segnare risultati importanti con ben 26 comuni premiati con le Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Guida che segnala le 364 località costiere di mare che hanno scommesso sulla qualità a trecento sessanta gradi, coniugando l'offerta turistica al rispetto dell'ambiente. Sono ben 3 le località premiate con 5 vele, il massimo riconoscimento della Guida Blu che si confermano regine della costa toscana: Capalbio e Castiglion della Pescaia in provincia di Grosseto e l'Isola di Capraia in provincia di Livorno. Il Monitoraggio scientifico I prelievi vengono eseguiti dalla squadra di tecnici che viaggia via terra e vengono effettuate le analisi chimiche direttamente in situ con l'ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell'analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell'acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità). LE CRITICITA' DEL MARE IN TOSCANA LI LIVORNO FOCE RIO ARDENZA LI MARCIANA MARINA SPIAGGIA DEL CAPITANINO LI MARCIANA MARINA MOLO DEL PESCE LI BIBBONA LA CALIFORNIA FOSSO DELLA MADONNA GR SCARLINO FOCE PUNTONE MS CARRARA MARINA DI CARRARA FOCE TORRENTE CARIONE A SUD DEL PORTO PI S. GIULIANO TERME MIGLIORINO FOCE SERCHIO PI SAN GIULIANO TERME STERPAIA FOCE FIUME MORTO PI MARINA DI PISA FOCE FIUME ARNO LU VIAREGGIO LIDO CAMAIORE FOSSO ABATE LE LOCALITA' TOSCANE PRESENTI NELLA GUIDA BLU 2010 PROVINCIA COMUNE VELE 2010 Grosseto Capalbio Livorno Capraia Grosseto Castiglione della Pescaia Grosseto Follonica Grosseto Isola del Giglio Grosseto Marina di Grosseto Grosseto Orbetello Grosseto Scarlino Livorno Bibbona Livorno Campo nell'Elba Livorno Capoliveri Livorno Castagneto Carducci Livorno Marciana Livorno Marciana Marina Grosseto Monte Argentario Livorno Porto Azzurro Livorno Portoferraio Livorno Rio nell'Erba Lucca Camaiore Livorno Cecina Lucca Forte dei Marmi Pisa Marina di Pisa Lucca Pietrasanta Livorno Rio Marina Pisa Tirrenia Lucca Viareggio
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