C’era una fitta rete di spie nel libro paga di Napoleone durante il suo esilio all’Elba. Ce lo rivela Guy Godlewski che ha indagato sui registri del tesoriere Peyrusse, incaricato di liquidare ingenti somme a personaggi locali che tenevano i contatti con gli agenti segreti sparsi in Francia, il Italia ed a Vienna. E’ questo l’articolo di apertura del numero estivo della rivista “Lo Scoglio” fresco di stampa ed approdato oggi nelle principali edicole dell’Isola. Il tema napoleonico viene poi trattato da Umberto Gentini, che racconta come Paolina riuscì a convertire gli Elbani facoltosi alla “mondanità”, e da Giuseppe Massimo Battaglini, che riferisce sulla statua dell’imperatore approdata a Marina di Campo dal lontano Messico. Luigi Cignoni firma la cronaca della cerimonia di premiazione del 38° Premio Letterario intitolato a Raffaello Brignetti, Sara Mortula ripercorre la straordinaria storia dei suoi antenati ottocenteschi, Attilio Castelvecchi ricorda gli artisti nati e cresciuti in Via delle Campana a Portoferraio e poi balzati sulla ribalta non solo nazionale. “Errori ed orrori in cinque secoli di architettura urbana” è il titolo dell’inchiesta condotta da Marcello D’Arco sugli interventi edilizi eseguiti in passato e di quelli più recenti che hanno irrimediabilmente compromesso l’armonia architettonica dell’antica Cosmopoli. Lo sapevate che José Antonio Abreu, artefice del miracolo musicale in Venezuela, celebrato anche recentemente dalla televisione e dalla stampa nazionale, vanta origini elbane? Come ci racconta Giancarlo Molinari, Abreu è un discendente di Antonio Anselmi, musicista marcianese emigrato nel 1897 in Venezuela dove aveva fondato una banda musicale. Roberto Adriani commenta documenti inediti relativi al passaggio dell’Isola dalla Diocesi di Massa Marittima a quella di Ajaccio, avvenuto nel 1805, Romano Bartoloni conclude il suo racconto sui personaggi di Poggio, corredandolo di suggestive foto inedite e Mario Ghisalberti descrive le attrattive dell’isola nel 1951, quando il turismo era solo una chimera. Altri articoli trattano delle iniziative culturali di questa estate ricca di eventi e della recente pubblicazione di nuove ricerche sulla storia locale. La copertina presenta l’elegantissima Paolina Borghese, l’inserto centrale riproduce la prospettiva di Portoferraio del 1705, nell’ultima di copertina ecco una rara foto del borgo di Sant’Ilario, scattata da Forbert nel 1951.
Lo scoglio 89