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Finanzieri a caccia di evasori d'alto bordo (navale)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 12 agosto 2010

Guardia di Finanza: 08/11 agosto 2010 - Operazione aeronavale di polizia economico-finanziaria “R.O.AN.-G.AN.” nel Tirreno Settentrionale e Mar Ligure. Eseguiti 90 controlli in mare per fini di polizia economico-finanziaria. Gli equipaggi aeronavali delle “Fiamme Gialle” delle componenti costiera ed alturiera operanti in Toscana hanno concluso ieri un piano straordinario di controlli in mare per finalità di polizia economico-finanziaria. L’articolata attività di servizio, svoltasi nel periodo 08/11 agosto 2001, ha visto impegnati oltre 90 finanzieri in forza ai Comandi Aeronavali di Livorno, La Spezia, Pisa, Portoferraio (LI) e Porto Santo Stefano (GR), costituenti gli equipaggi di n. 2 guardacoste, n. 1 elicottero e n. 6 vedette costiere. Dietro il continuo raccordo, indirizzo e coordinamento dei Comandanti del Gruppo Aeronavale di La Spezia - Col. Sante Tani - e del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno - Ten.Col. Luca De Paolis -, gli equipaggi dei mezzi aeronavali hanno eseguito nelle acque territoriali ed internazionali prospicienti la Toscana mirati controlli per fini di polizia economico-finanziaria, doganale e di repressione dei traffici illeciti perpetrati via mare in questo particolare periodo estivo, connotato da forti incrementi dei traffici marittimi, sia commerciali che soprattutto del diporto. Il descritto assetto aeronavale, ha permesso in particolare di eseguire:  n. 10 controlli per l’accertamento sintetico del reddito delle persone fisiche, con l’acquisizione di elementi di fatto certi mediante l’applicativo “C.E.Te.” (Controllo Economico del Territorio) di cui all’art. 83 del Decreto Legge 112/2008. Infatti, ai fini del contrasto dell’evasione ed elusione fiscale, gli indici di capacità contributiva rilevati in mare possono far emergere palesi sproporzioni tra le situazioni reddituali dichiarate dai contribuenti e quelle derivanti dalle manifestazioni reali di ricchezza, tra le quali appunto la proprietà, il possesso o comunque la disponibilità a qualsiasi titolo di unità da diporto, specie se di particolare rilievo. Le schede acquisite saranno oggetto di successivo sviluppo info-investigativo, al fine di attivare, in caso di rilevata “incoerenza” fiscale, il Comando della Guardia di Finanza territorialmente competente;  n. 80 controlli per fini di polizia economico-finanziaria e marittima;  n. 32 verbali sulla nautica da diporto;  n. 16 verbali per mancato rispetto delle ordinanze ai fini della sicurezza della balneazione e della navigazione;  n. 3 verbali in materia di pesca di frodo, pervenendo al sequestro di altrettante attrezzature per un valore stimato di € 5.000;  n. 3 sequestri amministrativi di unità da diporto per mancanza della copertura assicurativa obbligatoria;  n. 1 intervento di soccorso in favore di due milanesi ed un varesino, rimasti in panne con il proprio gommone di 5 mt. al largo di Castiglione della Pescaia (GR) per un’avaria al fuoribordo e, quindi, rimorchiati in porto dall’equipaggio della vedetta V.625, in transito in zona. Lo straordinario piano in mare di questi quattro giorni, denominato “R.O.AN.-G.AN.” (dalle sigle dei due Comandi cooperanti), ha consuntivato 1.250 miglia di pattugliamento per 83 ore di effettiva aeronavigazione, consentendo altresì di verificare procedure e sinergie info-operative tra le componenti specialistiche ed i Reparti territoriali del Corpo insistenti nelle cinque province costiere toscane.


Motovedetta Guardia di Finanza

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