A Sciambere dell'ammirevole Cimabue
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 10 agosto 2010
Diciamolo: qualunque opinione si abbia su Andrea Ciumei e sulla sua bizzarria di fare il Sindaco l’uomo è ammirevole. (anche nella accezione marcianese di “O Miralo un po'!”) Di fronte alle richieste pressanti della popolazione affinchè l’Amministrazione si adoperasse per restituire la Torre ai Marinesi e affinché la benedetta Commissione, nominata già un anno e mezzo fa, fosse istituita e convocata, il Sindaco riunisce il Consiglio e “coram populo”…la scioglie! Così, come si raccoglie cacca di cane e si butta nel cestino. La minoranza abbandona la seduta del Consiglio, il paese versa in una crisi economica senza uguali, non un progetto iniziato è avviato a conclusione, nel palazzo comunale si respira aria di rivolta, ma l’uomo imperterrito continua, ad attendere alle proprie faccende: talvolta con comica ostentata solennità, talvolta con la leggerezza di una solerte massaia che in uno chalet svizzero canta aggraziata e sistema i fiorellini sul balconcino incurante della slavina che le romba sulla testa e che di lì a poco la spazzerà via. Ieri poi è riuscito in una impresa sulla quale nessuno avrebbe scommesso un centesimo di euro: rimettere insieme tutti i pezzi della sinistra. E non solo: per soprappeso, agli sparpagliati sinistri tornati vincoli, e ci ha aggiunto pure Pasquale Berti dal quale è partito l’applauso per il capogruppo di minoranza Alberto De Fusco che annunciava l'uscita da un'aula dopo aver fatto a polpette il Priore Cimabue e gli smarriti fraticelli della sua confraternita (che hanno sempre un'aria sospesa tra il "non ho capito" e "è meglio che faccia finta di non aver capito"). Ma vi par poco? Ma proviamo a pensare per un momento ad un abitante marinese che circa venti anni fa, per i casi della vita, avesse abbandonato il nostro paese e ieri, per uno strano gioco della sorte, si fosse ritrovato nella sala consiliare: “Pasquale Berti che plaude all’intervento di Alberto De Fusco ?” Avrebbe certo pensato di essere su “scherzi a parte” oppure in un film di Totò e Peppino. Tutto vero invece; sì, ai confini della realtà ci è riuscito, l’uomo è ammirevole.
cimabue