Venerdì mattina, all'alba, l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Portoferraio, ovvero il Servizio di Pronto Intervento dell’Arma elbana, è stata impegnata, insieme alle pattuglie delle Stazioni di Portoferraio e Porto Azzurro, in una serie di controlli straordinari per prevenire anche i reati contro il patrimonio e per far applicare l'ordinanza del Comune di Portoferraio, che impone il divieto di sosta per roulotte e camper sul territorio comunale. In considerazione soprattutto dell’aumento di presenze sull’isola durante tutto l’arco della settimana, che naturalmente raggiungono ad agosto il loro picco massimo, l’Aliquota Radiomobile e i Comandi Stazione di Porto Azzurro e Portoferraio hanno vigilato all'alba di venerdì, controllando soprattutto i camper che stazionano sull'Isola ed in particolare sul Porto di Portoferraio. In particolare, sono stati oggetto di controlli i nomadi che d'estate, spostandosi da più parti del territorio nazionale, arrivano anche all'Isola d'Elba, che come altre località turistiche si presta ad essere redditizia, tra l'altro, anche dal punto di vista delle "elemosine". Le 6 pattuglie con 14 Carabinieri, impiegate durante la mattinata di venerdì, hanno permesso di bloccare 5 camper ed identificare 30 persone, tra l'altro in regola con il permesso di soggiorno. I controlli sono stati effettuati sul porto di Portoferraio, con lo scopo di identificare i nomadi presenti sul territorio e di prevenire dei reati, facendo applicare l'ordinanza comunale che impone il divieto di installazione di camper e roulotte. L'obiettivo dei Carabinieri era quindi ben diverso da quello che qualche ignaro passante si è malamente prefigurato, immaginandosi già una ricerca spasmodica di qualche bimbo o bimba che "qualcuno" avrebbe rapito la mattina stessa! Un'altra leggenda isolana, alimentata e gonfiata da chi, non verificando i fatti, riporta pedissequamente le voci che circolano in maniera incontrollata e selvaggia!
carabinieri controllo