Operazione della Capitaneria contro la pesca illegale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 06 agosto 2010
Operazione di polizia marittima sulla commercializzazione di prodotti ittici eseguita dalla Capitaneria di Porto. In particolare durante la mattinata del 04 agosto u.s. nella zona portuale di Portoferraio e più precisamente al Molo “Gallo”, una pattuglia in borghese della Guardia Costiera ha notato, tra le diverse specie destinate alla vendita in banchina, da parte di sconosciuti di presunta nazionalità straniera, svariati esemplari di spigole e palamite visibilmente sottomisura. Nello specifico si trattava di 25 esemplari di palamita (Sarda sarda) che misuravano tutti tra i 13 ed i 15 cm, anziché 25 – misura stabilita per legge - nonché 4 esemplari di spigola (Dicentrarchus labrax) che misuravano 20 cm, anziché 25 – misura anch’essa stabilita per legge -. Alla vista dei militari, i soggetti intenti alla commercializzazione del pescato, si dileguavano, allontanandosi rapidamente dalla banchina per confondendersi con le numerose persone che al momento del controllo affollavano i moli, lasciando incustodito il prodotto ittico sottomisura. Sono in corso accertamenti al fine di individuare gli autori del reato di detenzione e commercializzazione di prodotti ittici sottomisura, che prevede pene che vanno dall’arresto da un mese ad un anno ed al pagamento di una ammenda da 516 a 3098 euro. Tutti gli esemplari sottomisura sono stati sequestrati e custoditi in Capitaneria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. In mattinata, il Comandante della Capitaneria di Porto ha incontrato i Comandanti dei motopescherecci per sensibilizzarli al rispetto delle taglie minime del pescato e delle regole sulla commercializzazione dei piccoli quantitativi.
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