La Regione Toscana ha scelto di privatizzare al 100% la compagnia marittima Toremar. E’ quanto si precisa dagli uffici regionali in seguito alle polemiche comparse sulla stampa negli ultimi giorni in relazione all'iter di privatizzazione della compagnia marittima toscana. La Commissione Europea, infatti, in questa prima gara, ha ammesso solo ed unicamente la privatizzazione della società, mettendo a gara il servizio; se quindi fosse di proprietà della Regione, Toremar dovrebbe gareggiare per l'affidamento dei servizi con tutte le altre compagnie, e qualora dovesse perdere la gara dovrebbe essere venduta a prezzo stracciato, considerato che la Regione non è un armatore. Inoltre la stessa Regione ha stabilito (LR.20/2008 art.3) come comportamento generale di non mantenere quote societarie per lo svolgimento di attività che non abbiano finalità istituzionali altrimenti realizzabili e di conseguenza non ha mai avuto quote in nessuna società di trasporto. Mantenere una quota di Toremar, sottolineano nuovamente gli uffici regionali, provocherebbe per la Toscana, unica regione ad aver avviato la procedura, un immediato annullamento della procedura in atto; inoltre, nella gara successiva alla scadenza del contratto, la Regione sarebbe in palese conflitto d’interesse nella doppia veste di (co)proprietario e partecipante. Per quanto riguarda la riduzione della tariffe, la Regione precisa che sarebbe possibile un'ulteriore riduzione a patto che ci sia una compensazione con incremento del sussidio. Vista la presenza sulle rotte toscane di più compagnie private che non ricevono sussidio è necessario mantenere un equilibrio (che ora c’è) non solo o tanto per evitare contenziosi (accusa di praticare concorrenza sleale), ma ancor più per evitare quello che è successo nel golfo di Napoli: le compagnie marittime private hanno rifiutato gli obblighi di servizio per il periodo non turistico, con riduzione di spesa ma anche di servizi. Oggi il calmieramento dei prezzi rispetto a Moby sulla tariffa base indotto dalla presenza Toremar è di oltre il 30% sulla tariffa media auto, mentre sui passeggeri arriva anche a superare il 70%, con margini di ulteriore riduzione molto ridotti. In questo contesto la Regione Toscana, libera dai vincoli della Convenzione tra la compagnia ed il Ministero dei trasporti, con la gara Toremar sarà più flessibile nel praticare ribassi ed autorizzerà sconti nell’ambito di offerte “pacchetto” in cui tutti gli operatori della catena turistica potranno intervenire con facilitazioni.
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