CGIL: L'ufficio vertenze non è l'ufficio stranieri
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 16 settembre 2003
Più volte nell’ultimo periodo il mio nome viene indicato come responsabile ufficio stranieri o immigrati della CGIL, questo non è corretto, perché mi occupo dell’Ufficio Vertenze e Legali CGIL di Portoferraio. In questo ufficio si rivolgono tutti i lavoratori ( italiani e stranieri) che hanno bisogno di chiarimenti in merito ai CCNL , o gli sono stati lesi diritti nel luogo di lavoro. Grazie ai mezzi , all’organizzazione e alle conoscenze che ha la CGIL , si cerca di trovare un percorso individuale, tra il lavoratore, il sindacato e all’occorrenza gli avvocati della CGIL che porti ad un servizio giusto a tutti quelli che ne hanno bisogno. Una percentuale di lavoratori che si rivolge all’Ufficio Vert. e Leg. è straniero, anche perché prevalentemente sono loro che fanno lavori di basso livello nel settore del turismo quali ad Es. lavapiatti, generici ecc., ai quali vengono negati i previsti riposi, svolgendo orari straordinari non retribuiti e talvolta non vengono neanche attivate le procedure di legge previste nei rapporti di lavoro subordinato. Con l’introduzione della legge Bossi – Fini si è inoltre creata una situazione precaria per quanto riguarda Badanti e Lavoratrici Domestiche , infatti spesso capita che, oltre alle problematiche sopra elencate, non vengono dati gli elementi base previsti dal CCNL, come la 13°, le ferie e il T.F.R. Ma, non sono solo i lavoratori stranieri ad avere bisogno di aiuto, spesso e sono la maggioranza, sono i lavoratori del luogo o i lavoratori che provengono da altre regioni che approdono all’Elba per la stagionalità, vengono alla CGIL, richiedono l’esperienza e la professionalità del nostro sindacato. Questo era dovuto per chiarire il servizio che offre l’Ufficio Vertenze e Legali della CGIL.
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