Qualcuno di noi oggi non funzionava troppo bene, e soprattutto non funzionava benissimo la rete, le mail etc, così ci siamo visti costretti ad offrirvi un giornale meno denso di articoli e meno fotografato di quello che avremmo voluto offrirvi, che era un numero pensato tra l’altro prevalentemente al femminile, poiché in pagina avrebbero dovuto esserci sei firme di donne e ragazze, una specie di record crediamo per i prodotti editoriali isolani. E approfittiamo delle scuse per aggiungere qualche considerazione sul lavoro dei primi 45 giorni, a partire da questa: Elbareport ha una redazione virtuale, ma le porte della redazione sono costantemente aperte e più ancora vogliono spalancarsi. Crediamo infatti che i 28.672 click sul nostro sito raggiunti il 1° Dicembre, numeri che superano ogni più rosea previsione, siano figli di questa linea della permeabilità alla società civile elbana. Manterremo quindi questa linea e vi chiediamo di aiutarci sia con la semplice lettura che in maniera attiva. Abbiamo bisogno di nuovi corrispondenti, ragazze e ragazzi che con la tastiera o la macchina fotodigitale che ci parlino di luoghi e di argomenti che non abbiamo trattato a sufficienza, abbiamo bisogno di inserzionisti (pubblici e privati) che sostengano un’iniziativa di informazione che abbiamo considerato patrimonio della comunità insulare. Ne abbiamo bisogno per continuare e crescere, ma abbiamo buone speranze che l’Isola ce li fornisca. Intanto ringraziamo chi ci segue