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La SEL In merito al Canile comprensoriale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 30 luglio 2010

Il gruppo “Liberi” da Capoliveri ci rende partecipi della sua strategia per risolvere i problemi del territorio. Questo raggruppamento politico (?!) interviene sull'argomento “Canile comprensoriale” non per sottolineare le incomprensibili e gravi decisioni dell'Amministrazione Barbetti, a cui “Liberi” dovrebbe fare opposizione, ma per portare un grossolano attacco personale ad una militante animalista che evidentemente non è a loro gradita. Al gruppo “Liberi” vorremmo far sapere che le beghe paesane e le improbabili dietrologie non interessano a chi, da anni se non da decenni, è in attesa di una soluzione al problema del Canile comprensoriale. Sarebbe legittimo aspettarsi piuttosto un intervento nel merito del problema, come fa in modo inequivocabile la “signora Briano”, la quale si schiera senza alcuna ambiguità (per chi sa leggere e comprendere l'italico idioma) a favore della realizzazione del Canile come fatto di civiltà, denunciando che il “prendere tempo” equivale ad un surrettizio affossamento del progetto. La sua lunga militanza nell'ENPA dovrebbe rendere chiaro a chiunque sia provvisto di testa, e la voglia far funzionare, il senso dell'intervento di Milena Briano. Tuttavia, un lato positivo dell'improprio argomentare di “Liberi” a voler ben cercare, si intravede: i cittadini possono constatare la differenza tra chi fa politica per risolvere i problemi collettivi e chi invece vuole solo dare spazio ai propri fatti personali.


portoferraio canile gabbie

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