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Proiettile d'artiglieria rinvenuto in mare all'Enfola fatto brillare a Colle Reciso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 29 luglio 2010

E’ stato fatto brillare mercoledì pomeriggio alle ore 14 nella Cava di Colle Reciso l’ordigno bellico ritrovato quattro giorni fa nello specchio acqueo dell’Enfola. Si trattava di una granata italiana – ritrovato casualmente - risalente alla Seconda Guerra Mondiale, di 75 mm ad alto potenziale esplosivo. L’ordigno fu utilizzato con il cannone 75/27 Mod 1911, nella prima e nella seconda guerra mondiale. Del ritrovamento dell’ordigno nelle acque dell’Elba, era stato subito informato il Commissariato di Polizia di Portoferraio che si era attivato per mettere in sicurezza la zona, delimitandola. In mattinata erano giunti all’isola gli uomini del Genio Pontieri di Piacenza, (il sergente maggiore Gianfranco Bonaco, e il sergente Alessandro Caligaris) che hanno effettuato tutte le operazioni con il supporto del personale civile dell’VIII CERIMANT di Roma e del Deposito Munizioni di Cecina. Alle 12 e 45 l’ordigno è stato prelevato e trasferito a Colle Reciso dove è stato fatto brillare alle 14. Sul posto hanno prestato la loro assistenza anche i volontari della pubblica assistenza Croce Verde di Portoferraio.


Bomba Esplosione

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