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Il Comitato Elba Sanità: Occorre un medico sulle ambulanze decentrate

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 27 luglio 2010

Il Comitato Elba Sanità con questo scritto vuole affrontare ancora una volta la questione relativa all’assetto organizzativo dell’emergenza-urgenza sulla nostra Isola. E’ una problematica di “vitale” importanza nel senso stretto della parola. Infatti in alcuni casi può fare la differenza fra la vita e la morte di una persona. Attualmente i Punti di Emergenza Territoriale vengono garantiti nelle 24 ore a Portoferraio e nella stagione estiva nelle 12 ore a Marina di Campo e Porto Azzurro. Il versante occidentale, però, sembra essere sicuramente quello più critico sia per la sua conformazione orografica ed estensione territoriale che per la sua rete stradale. Le ambulanze delle Associazione di volontariato che assicurano il soccorso e il trasporto in quelle zone, soprattutto in estate, impiegano più dei fatidici 20 minuti ( già troppi!) per raggiungere il luogo da dove proviene la chiamata e trasportare il paziente alla piazzola destinata al rendez-vous con l’ ambulanza fornita di medico a bordo per le prime cure del caso. Il successivo trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale comporta altro lasso di tempo, così che qualsiasi intervento che necessiti di un soccorso medico immediato implica una durata tale che può fare la differenza fra la vita e la morte di una persona. Abbiamo già richiesto in altre occasioni che i Punti di Emergenza Territoriale previsti per la stagione estiva lo siano per tutto l’anno e nelle 24 ore, ritenendo che il semplice calcolo del numero degli interventi nell’arco dell’anno sia del tutto improprio per decidere se garantire o meno il servizio; sarebbe sufficiente un solo intervento finalizzato alla salvezza della vita di un nostro cittadino ospite o residente, per giustificarne l’esistenza. Per questo appoggiamo con forza la richiesta di Associazioni di volontariato poste in centri strategici del nostro versante occidentale come Marciana o Marciana Marina di avere la presenza di un medico sulle loro ambulanze. Qualora la difficoltà sia anche quella di reperire personale medico specializzato, disposto ad operare anche temporaneamente all’Elba, riteniamo sia necessario e doveroso assegnare loro sia incentivi economici, sia una logistica decorosa. Ci opporremo sempre, quindi, a qualsiasi programmazione sanitaria che attribuisca alla vita umana una valutazione di carattere numerico in base alla quale decidere se approntare o meno un adeguato servizio di emergenza-urgenza.


ambulanza

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