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La Regione: La completa privatizzazione di Toremar procede senza ostacoli

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 27 luglio 2010

«La privatizzazione al 100% di Toremar va avanti senza ostacoli e la Regione è sempre stata pronta a valutare le proposte del territorio per il miglioramento del servizio. Dal dicembre scorso è partita la gara per la privatizzazione di Toremar ed a suo tempo era stato stabilito il ruolo della Regione, che non è un armatore, e che manterrà comunque elementi di stretto controllo sulla qualità del servizio». Nella riunione di giovedì scorso all'isola d'Elba con i sindaci dei comuni dell'isola d’Elba, il presidente dell'Unione dei Comuni dell'isola e la Provincia di Livorno, l'assessore ai trasporti della Regione Toscana, Luca Ceccobao, ha confermato gli impegni presi con il territorio nei mesi precedenti e nella passata legislatura. «È evidente – commenta l’assessore - la crisi del turismo elbano con forti flessioni anche nel commercio, ma credo che le cause siano da indagare in maniera più approfondita. Intanto, mentre non possiamo dimenticare la recente delibera di Giunta con cui l'assessore Scaletti ha stanziato 80.000 euro per l'Apt dell'Elba, è anche necessario fare un ragionamento più ampio sui costi. Oggi la capacità di reddito delle famiglie è diminuita, i periodi di vacanza sono sempre più ridotti e concentrati; tutto questo pone l'Isola in una condizione di svantaggio oggettiva. Dobbiamo prendere atto che è finita l'epoca della rendita di posizione e che solo lavorando tutti insieme, assumendo la complessità dei problemi, potremmo uscire da questa fase di crisi. Parlare solo delle tariffe di Toremar è fuorviante. Dalla gara per la privatizzazione della compagnia marittima emergono delle opportunità, perché la Regione potrà chiedere al nuovo armatore di rinnovare la flotta; visto che la nave più giovane è del 1991, migliorando perlomeno la qualità del servizio. In più si chiederà al nuovo compratore capacità specialistiche di promozione. A suo tempo, infatti, era stato deciso che la Regione non deve avere quote societarie di aziende di trasporto ed anche nella vicenda Toremar si attua lo stesso comportamento. Bisogna superare alcune contraddizioni che sono emerse nel dibattito e che riaffiorano nella stampa – ha proseguito l'assessore regionale - di lamentarsi della vetustà dei mezzi e chiedersi i motivi della privatizzazione, come sembra fare l'onorevole Bosi che chiede conto alla Regione dei guasti dell'aliscafo e non partecipando alla riunioni mi rinnova l'invito a rimettere in discussione la privatizzazione al 100%. » I problemi che sono stati evidenziati dal territorio potranno essere superati attraverso un investimento che la Regione Toscana farà sul servizio pubblico (la cosiddetta continuità territoriale) investendo 16 milioni di euro (13 da parte del Governo e 3 in bilancio regionale) per 12 anni, mantenendo il controllo della qualità del servizio e dell'organizzazione. Come Regione è stata rinnovata la piena disponibilità verso gli enti locali e le associazioni di categoria per modificare i servizi o poterli integrare, se necessario. Ma l'assessore Ceccobao ha chiesto anche maggiore efficienza gestionale agli enti locali; dal momento che vengono richiesti nuovi servizi sono necessarie nuove risorse per attuarli, ed è auspicabile condividerne le responsabilità. Il recente commissariamento dell'unione di comuni, dovuto all'impossibilità di scrivere il bilancio 2010, in questo senso non è un bel segnale, ha osservato l'assessore. Inoltre, chi vince la gara per la privatizzazione Toremar non si aggiundica gli slot, la cui assegnazione è disposta dall'Autorità mar ittima alla Regione Toscana che ne resta titolare. Infine, è opportuno ricordare che i monopoli non sono possibili e per quello che riguarda la concorrenza ed il mercato il soggetto preposto al controllo non è la Regione ma il Garante, che interviene non per il monopolio in se ma per l’abuso di posizione dominante. Per quello che riguarda le tariffe, invariate da 4 anni, è stato stabilito che il nuovo contratto, che verrà stipulato con il soggetto vincitore della gara Toremar, prevederà una maggiore flessibilità delle stesse e continuerà a garantire la tariffa agevolata (circa 50% medio di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento) e la tariffa integrata Pegaso per viaggi intermodali. La base della composizione delle tariffe è stabilita dalla Convenzione generale, sottoscritta tra Ministero dei Trasporti e la compagnia marittima Toremar, valida fino al prossimo 30 settembre. Il sistema tariffario, quindi , non è libero né strettamente deciso dalla Regione e deve essere costantemente monitorato per evitare il “rischio ricorsi” visto che non si può utilizzare un sussidio pubblico per deprimere il mercato, con il pericolo non avere più concorrenza dei privati e fare diminuire l'offerta di rotte e servizi. Infine, per l'aeroporto di Rio Marina emerge un problema che non permette una strutturazione continuativa. La Regione ha, infatti, investito 2,5 milioni di euro sull'aeroporto elbano, su un pacchetto complessivo di 8 milioni per gli aeroporti toscani; ma il sussidio governativo che vale soltanto 1 anno non permette di strutturare un servizio di trasporto aereo pubblico appropriato. «Servono imprenditori del sistema aeroportuale veri, - ha commentato l'assessore Luca Ceccobao - non può investire soltanto la Regione Toscana in una struttura simile che può garantire continuità territoriale ma può e ssere anche un importante volano di sviluppo per il territorio ed il suo rilancio turistico.»


Liburna Toremar

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