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Controcopertina: Simbolicamente "occupata" la sede genovese del Santuario

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 23 luglio 2010

Dopo il velo sollevato sull'inerzia gestionale del Santuario dei Mammiferi Marini da parte di Legambiente, la sede genovese del Santuario è stata riaperta in mattinata grazie alla conferenza stampa organizzata dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Liguria, per denunciare lo stato di abbandono in cui versa dalla fine del 2009. Il Segretario esecutivo, il francese Philippe Robert, ha infatti lasciato al termine dello scorso anno il suo incarico presso i locali di Palazzo Ducale dopo averne preso possesso, con una inaugurazione in pompa magna, alla presenza dell'ex Ministro all'Ambiente Pecoraro Scanio nell'aprile del 2007. Alla simbolica riapertura dei locali hanno partecipato, oltre all'Assessore all'Ambiente della Regione Liguria Renata Briano, Federica Barbera, Responsabile Biodiversità di Legambiente, Maurizio Wurtz, Cetologo dell'Università di Genova e Franco Floris, Sindaco del Comune di Andora (SV). Circondati dai fascicoli riguardanti le attività del Santuario, ancora ben ordinati, con affissi alle pareti poster descrittivi sui cetacei e un calendario del Ministero dell'Ambiente fermo al luglio del 2008, gli intervenuti hanno sottolineato l'importanza di riavviare le attività del Comitato di Pilotaggio e di rendere operativo il Segretariato, visto che il nuovo Segretario esecutivo, la Dott.ssa Charline Gudin, è già stata individuata dal partner francese dell'Accordo Pelagos, mancando, a questo punto, solo la parte contrattuale italiana. E' stato richiesto un maggiore ruolo per le regioni, attualmente rappresentate in seno al comitato di Pilotaggio da un unico membro designato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni e un ruolo maggiormente rappresentativo per le associazioni ambientaliste. L'importanza di questo spazio protetto nel mar mediterraneo - è stato poi ricordato - risiede non solo negli aspetti della tutela della biodiversità, ma deve essere letta ed interpretata come uno strumento cui guardare in termini di innovazione tecnologica e sviluppo turistico. Il prof. Wurtz ha infatti sottolineato come i ricercatori Inglesi ed Americani frequentino il nostro mare e si relazionino con l'Università perché particolarmente avanzata la ricerca sui sistemi acustici passivi, studiati per evitare di danneggiare le popolazioni di mammiferi marini. Il paradosso è che tale ricerca viene finanziata non dal Ministero dell'Ambiente o della Ricerca, che non hanno risposto all'atto della presentazione del progetto, ma grazie al contributo di una multinazionale del petrolio. Il Sindaco del Comune di Andora, in Provincia di Savona, da cui giornalmente partono i turisti sulle imbarcazioni per effettuare whalewatching, ha evidenziato l'aspetto legato alla diffusione delle attività turistiche e alla creazione di un consistente indotto per questo comparto, anche per i comuni costieri. Legambiente, con l'intervento di Federica Barbera ha plaudito alla nota prodotta dal Ministero dell'Ambiente che esprime parere contrario allo svolgimento della competizione motonautica nelle acque toscane dal 27 al 30 luglio e, dopo aver ribadito le proprie richieste al Ministro Prestigiacomo, l'ha invitata prima che il sale del Mar Mediterraneo ossidi la serratura della porta del Segretariato Esecutivo di Palazzo Ducale a Genova, a presentare, in quella sede, la nuova Segretaria esecutiva.


Balena luglio 2008 1

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