Provate anche voi a vedere di nascosto l’effetto che fa quando un turista ignaro emerge dalle acque delle Ghiaie sbalordito per aver nuotato, per la prima volta nella sua vita, in mezzo ai pesci o per aver visto “un nugolo di sarpe zuppassi” (un cospicuo numero di esemplari di Sarpa salpa darsele di santa ragione) intorno ad un pezzetto di pane lanciato (non si fa a proposito, spettacolare ma vietato) da un trasgressore. L’altro giorno uno con chiaro accento piemontese diceva “E io che sono andato a Sharm el Sheik!” Ecco, il gianduiotto forse in quel momento dimenticava la ganciata che aveva appena preso per traghettare la macchina all’Elba, che gli era costato come tutta la vacanza in Egitto o giù di lì. Ma attenzione i pesci alle Ghiaie non ci sono per misericordia e/o miracolo, nel tempo ci sono tornati e molti placati perché tra Capo Bianco, lo Scoglietto e Punta della Madonnina, ormai da anni solo rari bracconieri marittimi vanno loro a rompere le palle. E il pesce ci impartisce una lezione: ci spiega come tornerebbe ad essere il nostro mare se si moltiplicassero le zone così tutelate, con l’istituzione di un’area marina protetta realizzata come si deve. Ma forse e per fortuna il periodo ipotetico sta per mutarsi in realtà almeno prendendo per buona la notizia con cui si apre questo giornale: il Ministro dell’Ambiente dà per scontato che la AMP si faccia presto, una novità che certo non avrà fatto emettere ululati di gioia al nobile locale gorillaio (tribù salmastra) che anzi - come dire? – se lo sarà sentito leggermente scivolare, dopo aver in massima parte votato a destra “perché la AMP non si facesse”. Il problema è che in ballo ci sono cose serie come i quadrini (l’economia) e se si vogliono convincere i gianduiotti e i crauti bavaresi a venire qui bisogna almeno (con quello che costa) farli almeno nuotare tra i pesci. Se ne sono accorti pure quelli del governo berlusconi (che non è che ab-bondi di volpi) se ne facciano una ragione anche i nostri primati, si mettano l’animo in pace. Anche perché da come si è messa e con l’aria che tira l’AMP è l’unica reale garanzia di non vedere sorgere in qua e là a sud dell’Elba delle graziose isolette artificiali aspiranti petrolio dai fondali. Convincili poi te, i panettoni meneghini e i cioccolatai elvetici a venire a rischiare di nuotare tra le bavose OGM con le zampe e la naffeta e il canfino.
ritaglio di mare ghiaie