Quel malandato edificio scolastico marinese
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 15 luglio 2010
Nell’edificio scolastico di via Murzi si sono verificati negli ultimi tempi (anni?) molti episodi preoccupanti culminati poi nell’ultimo, quando una notevole porzione di cemento si è staccata dal soffitto al primo piano durante l’orario delle lezioni. Questo è accaduto pochissimo tempo dopo le dichiarazioni tranquillizzanti del nostro Sindaco il quale, dopo l’ennesimo allagamento e le conseguenti preoccupazioni dei genitori degli alunni, arrivò a minacciare alcuni di loro di “denuncia per procurato allarme”. Gli alunni sono stati “evacuati” in un attimo. All’interno dell’edificio circa un mese fa sono iniziati dei lavori di ripristino, poi interrotti. Si sa soltanto che finalmente si è preso atto che la situazione era molto più preoccupante di quanto l’Amministrazione abbia finora sostenuto. Si sa che molti sostegni di ferro della struttura risultano completamenti attaccati dalla ruggine. Si sa che in quasi tutte le stanze si stanno sistemando i soffitti. La scuola era “sicura”, ma è stata chiusa, né sappiamo quando verrà restituita alla normale attività didattica. La scuola era “sicura” ma da tempo pioveva dappertutto. Si sa che da quando è stato costruito il secondo lotto le infiltrazioni d’acqua sono molto peggiorate. Si sa che, pur sistemando i danni attuali, al primo acquazzone le infiltrazioni torneranno e che se non si affronterà il problema del tetto non si risolverà nulla. Dopo quasi un mese dall’inizio dei lavori è stato appeso un cartello al cancello dell’edificio che indica la presenza di un cantiere e l’importo dei lavori: 26.000 euro. Appare evidente dall’importo che gli interventi si limiteranno al ripristino dei danni ai soffitti. Noi invece vogliamo sapere perché non si è intervenuti nei tempi e nei modi dovuti. E vogliamo anche sapere quali sono le intenzioni dell’Amministrazione: quando verrà riaperta la scuola? Come? Quando verranno consegnati gli altri lotti? Come si intende affrontare il problema del tetto? Non vorremmo che la situazione fosse la stessa all’inizio del prossimo anno scolastico in una emergenza che diventa normalità. Ci auguriamo che le sorti e la qualità della nostra scuola stiano a cuore ai nostri Amministratori esattamente quanto agli alunni, ai genitori e al personale dell’Istituto
Scuola Marciana Marina aerea