Torna indietro

A Sciambere del fava

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 13 luglio 2010

Egr. Sig. Sergio Rossi, vorrà scusarmi se non le ho risposto subito alla sua Sciamberia, avevo altri problemi da risolvere. Ho fatto ricerche su vari dizionari della lingua Italiana, e non ho trovato la parola Sciambere. Devo dedurre che, è una parola di sua invenzione ad uso personale, poiché non ho trovato nessun rifermento alla lingua Italiana, né do una interpretazione tutta mia. Anch’io ho controllato un pò la sua attività presente e passata, e mi permetto una osservazione, non sarà acuta come la sua, ma il titolo A Sciambere della guerra dei profumi lo cambierei, cosi come vi è venuto: A Sciambere di Rossi Sergio, una stronzata al giorno e mi levo il medico di torno. Ciò che lei a scritto sul mio conto, altro non sono che stronzate, un giornalista serio e onesto quale lei si definisce, seppure Direttore di un giornaletto on-line della parrocchia, la sua, prima di pubblicare ovviamente stronzate aveva il dovere di verificare da piu’ fonti le informazioni. Come sa, ci sono vari modi di essere piantagrane, la prima e per stupidità che abbonda in certe redazione di testate Nazionali e anche in certi Partiti, la seconda per passatempo, la terza per contestare l’operato di Amministratori arroganti e disonesti. Se lei non dirigesse un giornaletto di parte, si sarebbe informato meglio e avrebbe avuto un quadro diverso della mia persona. E vero, come asserisce, che avevo delimitato fisicamente a mio esclusivo uso modeste aree del demanio Comunale. Lei non è una persona di legge, per cui e tanto ignorante quanto me in materia di commercio su aree pubbliche, a differenza di lei, io mi sono informato. La legge Regionale 28/05, la parte che fa riferimento al commercio su aree publiche, precisa che: dove non ci sono limitazione del Comune il commerciante itinerante e libero di occupare le aree che gli convenga. Se lei si fosse informato presso l’ufficio commercio di Campo, che sarebbe poi l’altra amministrazione che fa riferimento nella sua Sciamberia, le avrebbero detto che il Comune di Campo nel 2007 non era in possesso di nessun regolamento che limitava il commercio su aree pubbliche. Deve anche sapere che il Comune fece intervenire i Carabinieri di Campo, a finché mi obbligassero a lasciar libero l’area “abusivamente” occupata, i Militi non hanno potuto far nulla, in quando la legge era dalla mia parte. Il Comune di Campo dopo lo smacco subito nel 2008 si è affrettato a deliberare un regolamento che disciplina il commercio aree pubbliche. Scioccamente mi da del prepotente, per aver strappolato le palle ai vicini ci casa con la rumorosità assordante facendo i mie lavoretti, fuori dagli orari consentiti. A Portoferrario nel periodo invernale, e forse anche in quello estivo non ci sono limitazione se non quello del buon senso, in estate sono altrove a lavorare. Se per lei, dalle 10 alle 12 di mattina e dalle 15 alle 17 del pomeriggio nel periodo invernale sono ore non consentite? allora anche respirare rumorosamente dovrebbe essere vietato. Lei ha scritto cattiverie, “visto che ci sono dò un calcetto negli stinchi al Sindaco di Capoliveri” il suo “amore” verso il Sindaco Barbetti dava da pensare a fatto bene a precisare di avere un rapporto di sudditanza. Al Sindaco di Capoliveri non c’era nessuna necessità di dare calcetti negli stinchi, si sono dati da soli la zappata sui piedi. I Giudici del TAR hanno imposto con una ordinanza di integrami al mercato serale, che il tuo “RE” e i suoi vassalli mi avevano escluso dal parteciparvi. Come sa, la lettera IL LABORATORIO FANTASMA era firmata dal sottoscritto, non e mia abitudine fare denuncie anonime, se ha conoscenze alla Guardia di Finanza, si informi, le direbbero che di denuncie ne ho presentato piu’ di una decine, tutte contro amministratori arroganti, se e per questo che mi a dato del piantagrane ne sono contento. Per quando ne so, lei e la persona meno indicata a fare del moralismo, si ricordi le porcate che sono state scritte ai danni dell’amico e medico di famiglia ex Sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno. Ciao Sergei. Simone Pietro A proposito del "ciao Sergei" non si allarghi, e continui pure a darmi del lei, il ciao lo consento a chi mi conosce personalemente o a chi mi sta simpatico: lei non rientra in nessuna delle due categorie. Poi, in ordine sparso: a) Porcate le scriverà lei, se è vero che nonostante cospicui investimenti in libercoli diffamatori e reiterate querele nessun tribunale della repubblica italiana ha mai censurato quanto scritto su Elbareport sia in generale sia nello specifico attinente al già sindaco di Portoferraio (così come non ha mai censurato in 37 anni un mio articolo) b) lei fa denunce (senza i) è vero, agli organi di polizia, ma conigliescamente chiede poi l'anonimato agli organi di stampa; c) Quando parlavo di aree pubbliche abusivamnente occupate mi riferivo alla giustapposizione abusiva di "birilli" in Via del Carmine davanti a casa sua (di cui sono stato diretto testimone); d) Che io stia per definizione dalla parte di Barbetti è argomentazione che fa ridere le lumache, si è informato male tanto sul mio passato che sul mio presente e) Sugli orari scassa-minchia delle sue attività mi hanno riferito ben altro i vicini di casa che infatti la amano moltissimo f) Sui suoi punti di vista circa la valenza parrocchiale di Elbareport ed il fatto che ogni giorno io vi scriva delle stronzate, non ho niente da eccepire, pensi e scriva pure quel che vuole, non perdo il sonno ad avere nientemeno che lei tra i miei critici: permetta comunque anche a me un congedo che faccia il paio con il suo: "ciao Sergei" (a proposito .. mai stato filosovietico) CIAO FAVA


Fave piante

Fave piante