Prima, luogo all’interno del complesso difensivo mediceo, tra il mare e la muraglia del Bastione della Cornacchia, poi spazio recuperato nella seconda metà del 700 per realizzare una tonnara tra le più importanti del Mediterraneo, addossata all’antica fortificazione, rimasta in piedi fino all’ultima guerra, infine come magazzini e depositi della Marina Militare, lo spazio della Gattaia giunge fino ai nostri tempi. Il Corpo della Marina faceva edificare dopo la distruzione della tonnara tali volumi, elementi aggiunti, nati solo per esigenze pratiche, ma privi di valenza architettonica, anche sotto il profilo di impianto bellico. Il luogo è pregnante di valori storici e paesaggistici, dai Medici con le loro fortificazioni che rappresentano l’immagine stessa di Portoferraio, all’antica Tonnara, quale memoria ed espressione culturale dell’attività della pesca del tonno all’Elba, e l’arrivo all’isola con la sua luce, l’atmosfera ed i riflessi sul mare. Ora i lavori ristrutturano l’esistente. Auspichiamoci che l’intervento possa esprimere quel valore che i cittadini si aspettano e che il contesto ha tramandato in tanti secoli a residenti e turisti, auspichiamoci che il recupero possa offrire alla città la fruizione di nuovi spazi, e abbia la forza di esprimere il nuovo disegno urbano del waterfront di Portoferraio, come elemento significativo di culture e tradizioni, consolidate nella memoria storica della città. La foto documentale della tonnara risale al 1934, e le tracce del tetto sono ancora oggi visibili sul bastione.
Gattaia 1934