E' a piede libero (anche se denunciato per omicidio colposo ed omissione di soccorso) il quaranteseienne cuoco C.P. di Serravalle Sesia responsabile dell'investimento della turista ottantenne a Procchio. Dopo essere fuggito dal luogo dell'incidente l'uomo che aveva già messo in programma di partire dall'isola avendo terminato negativamente un periodo di prova all'Elba, ed aver ritirato i suoi effetti a Campo, era ritransitato sul luogo dell'incidente (pare mentre erano ancora in atto i soccorsi) e partito con il traghetto delle 11.40 per la sua residenza piemontese. Alla individuazione della Jeep Cherokee di colore nero (e con essa al suo conducente) hanno contribuito le telecamere di un esercizio commerciale posto a poca distanza dal luogo del sinistro e soprattutto la collaborazione di una signora elbana che (ignara dell'incidente) si era trovata mentre era alla guida della sua auto alle spalle il fuoristrada in fuga che tentava ripetutamente di sorpassarla pure dove la strada non lo consentiva affatto. La signora aveva memorizzato la targa dei veicolo, e una volta saputo delle ricerche in atto l'aveva segnalata ai Carabinieri. A non far scattare le manette ai polsi dell'uomo (che probabilmente non credeva o sperava che l'esito dell'investimento non fosse così tragico) è stato il suo atteggiamento giudicato parzialmente collaborativo dal momento che raggiunto per telefono dopo i dovuti riscontri, aveva obbedito alla intimazione di recarsi immediatamente nel più vicino comando dell'Arma. Ed il C.P., elemento con qualche precedente per reati contro la persona, alle ore 20 di lunedì 6 Luglio si era presentato ai Carabinieri di Borgo Sesia.