Siamo ormai ad un anno dalle ultime elezioni amministrative ma ci chiediamo, insieme a tanti concittadini, se Portoferraio ha ancora un Sindaco e degli assessori. Il dubbio viene guardando in primo luogo alle condizioni pessime di manutenzione ed igiene con le quali Portoferraio affronta i due mesi centrali della stagione turistica. Ma non solo. Le zone più strategiche, il porto e il centro storico, sono in costante abbandono. Sotto i portici, dove passano migliaia di turisti al giorno, la sporcizia la fa da padrona. La cosa più incredibile è che non si riescano a fare neppure i piu’ piccoli interventi di manutenzione, quelli che non richiedono né particolari risorse, né attrezzature. La stazione degli autobus è addirittura pericolosa, come dimostrano i tanti incidenti riportati dalla stampa. Chi scende dai traghetti attraversa una zona in pieno degrado per poi “fuggire” attraverso Viale Tesei e Viale Zambelli devastati nel manto stradale ormai da anni e con i marciapiedi invasi da erbacce. Nessun cartello, nessuna iniziativa per illustrare al turista in transito verso le altre località le attrattive della città in cui è sbarcato. E il centro storico non è in condizioni migliori. La folle scelta di avviare il cantiere della “gattaia” all’inizio della stagione è la cartina di tornasole del senso della realtà dei nostri amministratori. E anche adesso che il danno è fatto, nessuna cura nell’aspetto del cantiere (esistono soluzioni con teli illustrati per coprire i ponteggi, ormai obbligatorie in tanti centri storici italiani). La Calata è perennemente buia, eppure durante le riprese della fiction Gente di Mare si è capito come l’intero complesso della Darsena venga esaltato da un’adeguata illuminazione. Le vie del Centro, buie e sporche, sono prive di qualsiasi arredo degno di questo nome. A questo si unisce il numero sempre più alto di attività “in fuga” o chiuse per sempre. E manifestazioni ? Per giugno, ormai finito, praticamente zero.E resta ancora irrisolto il problema numero 1: i parcheggi. Per carità di patria e rispetto delle istituzioni, neppure commentiamo la boutade di Peria sul parcheggio sotterraneo di Piazza Cavour, vecchia idea dei socialdemocratici locali scartata 20 anni fa. Intanto il complesso della ex Caserma Tesei, in posizione strategica tra il centro, il porto, le Fortezze e le Ghaie è sempre più in abbandono: senza idee e con le sue mille paure Peria non sa decidere sul suo futuro. L’Elba è in crisi di presenze turistiche, è vero, ma Portoferraio ha un problema diverso, quello di non riuscire a strappare una visita ai turisti, comunque sempre tanti, che si affollano nei comuni limitrofi. Ognuno dei soggetti in campo, ad iniziare dai commercianti e dagli albergatori, deve fare il suo. Ma ovunque le amministrazioni comunali svolgono il loro ruolo, dove bene e dove male. A Portoferraio invece viene il sospetto che il Sindaco e la giunta del PD-Sinistra e Libertà siano in ferie. E non da poco tempo.
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