La Regione ha concesso un finanziamento di 17 milioni di euro a 76 progetti per la realizzazione di strutture di vicinato per il turismo e il commercio presentati da Comuni di tutte e dieci le province della Toscana. Si va dalla riqualificazione di piazze e vicoli, all'installazione di nuova segnaletica turistica, alla messa in rete dei punti di informazione per i turisti, alla riqualificazione dei Centri commerciali naturali. «Si tratta – spiega l'assessore regionale al turismo e al commercio, Cristina Scaletti – di un aiuto concreto che la Regione fornisce a numerosi Comuni per la riqualificazione dei servizi commerciali, dei centri storici e in particolare dei centri commerciali naturali, ma anche del sostegno economico alle iniziative di due settori che sono alle prese con gli effetti di una dura cri si economica. Puntiamo a qualificare la nostra offerta turistica anche attraverso la tutela degli esercizi commerciali più piccoli ma che rappresentano una buona porzione della tipicità e della qualità complessiva della nostra Regione». In provincia di Livorno sono stati finanziati 6 progetti per un totale di 2.141.000 euro, una quota inferiore solo a quelle destinate alle province di Firenze e Pisa. In particolare sono stati destinati 900.000 euro al comune di Cecina, per la rivitalizzazione turistico – commerciale del lungomare di viale della Vittoria, 359.000 euro per la realizzazione di attrezzature e servizi turistici nel parco di Rimigliano, e 193.000 euro per l'estensione della passeggiata di Rosignano Solvay fino al porto di Marina Cala de' Medici. All'Isola d'Elba invece sono destinati fondi per tre progetti: 175.000 euro ciascuno ai centri di Marina del Campo, per la riqualificazione di piazza Dante, e Capoliveri, per il recup ero del centro storico, mentre 337.000 euro serviranno al rifacimento dell'illuminazione pubblica nel centro storico di Rio nell'Elba. «I fondi regionali – aggiunge l'assessore Scaletti – contribuiranno ad attivare in provincia di Livorno investimenti per circa 4,2 milioni di euro nei prossimi due anni e mi auguro vivamente che i vincoli imposti da un assurdo patto di stabilità non impediscano la realizzazione di nessuno di questi progetti, vista la particolare attenzione che abbiamo riservato ai cosiddetti centri minori».
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