"Con la schiena dritta" l'intervento di Florio Pacini (IdV)
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 21 giugno 2010
Dopo 50 anni di matrimonio, alla signora Maria fu chiesto: Come sta? Lei dopo un gran sospiro rispose: come sto? Un po’ mi sono abituata, un po’ con l’età mio marito si dimentica di picchiarmi, e poi con la vecchiaia le botte sono diventate meno forti. La signora Maria ci ricorda chi si rassegna e accetta una vita di prepotenze senza reagire, il marito chi ha vita facile nell’imporre le proprie angherie e si vede baciare la mano ancora chiusa a pugno. Leggere certe dichiarazioni sulla stampa locale, a proposito dei trasporti marittimi, ci mostra che alle prepotenze ci si abitua, e quando siamo bastonati meno, si pensa di essere trattati bene. La Moby picchia molto duro, la Toremar con media intensità, la BN di Navigazione bastona un po’ meno, ma tutte picchiano, e noi sotto a prenderle senza sosta; per chi picchia meno, ci sono anche i ringraziamenti e la disponibilità a metterci nella posizione giusta, per facilitare il lavoro al despota. Il biglietto del traghetto per l’Elba è in proporzione il più costoso al mondo, per questo la tratta è fra le più redditizie al mondo, sia in estate sia in inverno: la storia che le compagnie all’Elba, è economicamente in perdita per il periodo invernale è falsa. Il protezionismo esercitato dall’Autorità Portuale di Piombino nei confronti delle compagnie di navigazione (soprattutto le private) ha portato a grandi utili sulle spalle dell’Elba, la chiusura del mercato ha impedito per anni una vera concorrenza e prezzi equi, la nuova entrata BN di Navigazione con i suoi prezzi (anche i convenzionati) fa parte del gioco e l’Elba è ancora picchiata. Per sopperire ai costi di gestione, alle compagnie bastano dalle 25/35 auto a corsa per un costo biglietto dai 25/35 € a mezzo; tutto il resto è grano che va in cascina. Le compagnie giustamente fanno i loro interessi e, se non hanno chi vigila, li fanno meglio. L’APP dovrebbe, da ente pubblico pagata con denaro dei contribuenti, in gran parte dell’Elba, mediare fra gli interessi delle compagnie e quelli dei passeggeri e della comunità dell’isola d’Elba. A vedere i risultati ci rendiamo conto che ciò non avviene, per questo un dubbio comunque ci assale: l’Autorità Portuale di Piombino si comporta cosi perché sono incapaci a dirigerla, oppure è ben diretta e le scelte sono volutamente fatte per danneggiare la nostra isola? Se un tuo dipendente arriva sul lavoro sempre in ritardo, il giorno che arriva puntuale lo ringrazi? L’autorità Portuale di Piombino è un nostro dipendente, e come tale si deve comportare, prima di tutto guardi all’interesse di chi lo paga, e risponda alle domande poste. Quale irregolarità ha commesso la Corsica Sardinia Ferris nel bando per gli slot? Quali garanzie ha fornito la Blu Navy di Antonio Tortora per ottenere l’assegnazione degli slot? Che cosa è stato corretto nell’istanza fatta dalla Corsica Ferris per gli slot richiesti per la Corsica? Se negli scorsi anni la Corsica Ferris non otteneva slot per la Piombino Bastia, si può pensare che quest’anno li abbia ottenuti come forma di risarcimento per un danno ricevuto? È vero che la Corsica Ferris ha ritirato il ricorso contro di voi per gli slot per l’Elba? Che la BN di Navigazione sta viaggiando con gli slot vinti in gara dalla Blu Navy, lo sapete? Si possono vendere delle concessioni pubbliche ottenute attraverso gara? Le Vostre Procedure erano veramente inappuntabili visti i recenti sviluppi? Siete sicuri che il vostro lavoro sia in linea con il vostro mandato e con il ricco stipendio percepito? Vorremo fare un appello a tutte le associazioni, i partiti, gli amministratori e cittadini. Se non comprendiamo che per anni è stato leso il nostro diritto alla mobilità e al nostro sviluppo, continueremo a essere picchiati e a ringraziare chi viene e ci bastona un po’ meno. Dobbiamo reagire, fare sistema diventare una comunità unita ispirata al bene comune e abbandonare gli interessi di bottega, far rispettare i nostri diritti come noi adempiamo ai nostri doveri, dobbiamo impedire che ci dividano ancora e mantenere la schiena dritta.
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