Esprimiamo soddisfazione per la possibile soluzione che si sta prospettando per la vicenda legata ai tralicci, sicuramente potrebbe essere una clamorosa vittoria per tutta l’Isola d’Elba e per il suo meraviglioso patrimonio naturale. E’ stato raggiunto un accordo importante grazie al contributo di tutti coloro che si sono prodigati per stimolare Terna a rivedere i suoi piani, ma soprattutto apprezziamo lo sforzo di coloro i quali responsabilmente hanno saputo rimediare agli errori di valutazione commessi nella fase iniziale. I comitati, le categorie economiche e sociali, i cittadini comuni sono stati parte integrante di un movimento che ha saputo cogliere l’opportunità di difendere unito le ragioni della propria terra, è stato un impegno concreto che sta producendo risultati forse insperati. Non possiamo esimerci dal sottolineare anche lo sforzo comune dei parlamentari toscani e non solo (fra i quali l’On. Francesco Bosi, l’On. Silvia Velo, l’On. Mauro Libè, etc.), che trasversalmente al di là dei partiti d’appartenenza, hanno saputo far valere le ragioni dell’Isola d’Elba nelle sedi istituzionali più autorevoli. Sicuramente anche Terna ha saputo cogliere la responsabilità di una mancata concertazione nel rapporto con il territorio, che è sempre stato uno dei punti cardine della politica aziendale della società elettrica. Auspichiamo che questa vicenda possa servire di lezione per il futuro, la mancata chiarezza e la superficialità iniziale di una parte delle Istituzioni di fatto, al di là del risultato finale, ha prodotto un inutile esborso di denaro pubblico che comunque andrà a gravare sui contribuenti in un momento certamente non felice per le casse dello Stato.
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